1. NON ERA PREVISTO


    Data: 29/07/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Vicx, Fonte: RaccontiMilu

    ... aperta’. La cintura dei pantaloni sbottonata’ ho perso la testa con quella foto, ho avuto mille fantasie su quella foto, mi sono messa davanti allo specchio, basta amore’ non voglio farti più male. Fai l’amore con me adesso solo io e te!’ chiudi gli occhi’. Stai godendo’. E voglio farlo anche io’. Unirmi alle tue passioni, condividerle e cosa c’&egrave di meglio che unire il mio seme al suo’. Vengo Amore”.. Ma poi’. Voglio sapere il resto’.
    
    Rimaniamo abbracciati cosi, muti assorti da mille pensieri, storditi da tanto piacere, cerco di riordinare le idee, tirare conclusioni da questa tremenda serata’.. così forte, casi amara e così dolce. Vorrei confessarti di non essermi mai sentito più vicino a te di questa notte, ma ho paura a dirtelo, vorrei sapere a cosa pensi, ma ho paura a chiedertelo. Sei tu che rompi il silenzio’. ‘Sai cosa più mi faceva soffrire? Il fatto di non poterti rendere partecipe delle emozioni che provavo, la mattina’ quando mi vestivo, sceglievo i capi di abbigliamento, l’intimo, pensando a quello che gli sarebbe potuto piacere, l’ho fatto lo sai? Davanti allo specchio mostravo a lui le mie mutandine, lui si fotografava in boxer, amore’ mi piaceva, mi piaceva farlo e mi piaceva lui. Poi c’&egrave stato ancora un passaggio successivo, perché ad una sua richiesta, ho acconsentito ad abbassarmi un po’ le mutandine, poi a girarmi, e lui’.. per la prima volta,”. Si &egrave mostrato a me, non so come dirtelo, ma non userò mezzi termini’. Ha un cazzo ...
    ... meraviglioso, ne sono rimasta ammaliata, stregata, innamorata, io non so se puoi perdonarmi giustificarmi, ma l’ho sognato dal primo momento, lo volevo, lo voglio, non posso farne a meno. Ritornare nel suo ufficio &egrave stato tremendo, mi tremavano le gambe, appena entrata mi ha accolto con un sorriso smagliante, mi ha fatto accomodare, e poi ha rivolto la sua attenzione al pc, quasi estraneo alla mia presenza. Non sapevo cosa dire, cosa fare, indispettita gli ho chiesto se voleva che andassi via’ mi ha detto da andare da lui, di leggere quello che aveva trovato’ una poesia, e lo ha fatto facendomi sedere sulle sue gambe, come fosse la cosa più naturale del mondo. Credo di non essere nemmeno riuscita a leggere una parola’. E proprio in quel momento mi &egrave squillato il cellulare, ricordi quando mi hai chiamato, e mi hai chiesto se mi sentivo bene?
    
    Mentre parlavo con te, con un gesto della mano, mi ha spostato i capelli’. Ha avvicinato la sua bocca al collo e sottovoce mi ha detto’. Continua pure parla tranquillamente, sentivo il suo alito caldo, la fragranza del suo profumo mentre una mano si posava sul mio fianco, il suo petto aderiva alla mia schiena. Capisci cosa provavo sentendo la tua voce e ricevendo quelle attenzioni? Ero confusa, agitata, mi sono mossa inavvertitamente, e il mio corpo &egrave aderito ancora più al suo. Poi in attimo di lucidità, mi sono tirata su, inarcando la schiena e appoggiando una mano sulla sua coscia, dio mio ero perduta’. Innamorata’ da quella ...
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