1. 190 – Loretta-Piacevole esperienza di stupro


    Data: 29/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... ‘cult’ e lo usai infinite volte per portare avanti le mie pratiche onanistiche. Da quella prima volta io ebbi nella mente e specie nei miei sogni (ad occhi aperti o durante il sonno) il forte desiderio di essere l’interprete principale di un fatto analogo. Forse non l’ho cercato io, dico forse perché io quella fatidica volta, accettai un invito a casa sua da un mio compagno di scuola e sapevo benissimo che io sarei stata l’unica femmina assieme a tanti maschi. Premetto che mio padre era un orologiaio e che fin da piccolina avevo la passione per gli orologi e quindi mi ero iscritta a questa scuola di orologeria. Mestiere prettamente maschile ma io, quella volta non ci pensai ed accettai l’invito per festeggiare la fine del corso e la relativa promozione. In quella sezione eravamo iscritti in quindici, quattordici maschi e io, unica femmina. Alla festa furono invitati cinque ragazzi e me. In tutto, compreso il padrone di casa, eravamo in sette. Mi fecero bere ed io bevvi, lo feci pur immaginando che alla fine sarei stata la loro vittima sacrificale. Non riuscirò mai a comprendere come mai quando una ragazza ha voglia di sesso è una puttana, mentre se le stesse identiche voglie le ha un ragazzo lui diventa un play boy!!
    
    Dicevo che della piega che stava prendendo la giornata me ne accorsi dal momento che i discorsi iniziarono ad indirizzarsi su determinati argomenti. Infatti loro cominciarono a parlare di sesso, di misure, di quanto avrebbero avuto voglia di una bella figa e ...
    ... di altre cose del genere. Poi iniziai a vedere dei ragazzi sedersi vicinissimi a me, cominciai poi a sentire le loro mani muoversi sul mio corpo palpandomi un po’ dappertutto ed infine adoperarsi per togliermi i vestiti di dosso. Lo capii ancora più chiaramente quando uno di loro mi disse candidamente che mi avrebbero scopata che io lo volessi o no. Se volete sentirvelo dire, potrei raccontarvi del mio dolore fisico nel perdere la verginità vaginale, potrei dirvi che mi fece molto male quando decisero di ficcarmelo nel sedere, potrei dirvi molte cose che invece voglio evitare di affermare. Sarebbero bugie miste a mezze verità. Non posso negare il vero dolore fisico, ma devo però ammettere che tutta quella torbida atmosfera, mi dava sensazioni di profondo piacere cerebrale prima ancora che corporale. La mia mente, in quel momento, pensava fortemente al fatto che stavo per realizzare un sogno erotico che da molti anni mi girava per la testa e che mai ero riuscita a portare avanti. Mi piacque però fare la vittima, trovai soddisfazione e dir loro che erano dei bastardi e dei figli di puttana. Recitai insomma la scena madre, dicendo cose che non pensavo assolutamente. Alla fine, dopo avermi impiastrata di sperma, usata e riusata parecchie volte e trattata da puttana, mi buttarono i miei vestiti addosso, ordinandomi di rivestirmi e di andarmene.
    
    Si raccomandarono e mi minacciarono, intimandomi di tacere. Mi dissero anche che se avessi informato qualcuno di quanto accaduto loro ...