1. L'altra storia


    Data: 28/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    Seduti al tavolo continuammo a parlare del più e del meno: lei come me era sposata ed in più aveva una figlia di 16 anni .Finito di pranzare , la invitai, sempre se poteva, a passare il pomeriggio assieme, andando in qualche centro commerciale a fare un pochino di acquisti . Esultante, accettò subito. Arrivati in loco, la mia nuova amica, Olga , dovendo vedere un vestito per una cerimonia imminente, mi chiese se cortesemente potevo darle un parere e consigliarla per il meglio e principalmente tenere a bada il piccolo canetto . Abituato con Roberta,professionista dello shopping, non ebbi nessun problema nel prendermi tale responsabilità. Iniziammo subito entrando nei vari negozi e provando una miriade di abiti; intelligentemente , fotografavo con il telefonino , ogni cambio d’abito, per poi con calma giudicare quale fosse migliore. Lei rimase per la mia iniziativa e si complimentò per la perspicacia. Mentre si provava gli abiti senza farmene accorgere, con la scusa di tenere fermo il canetto, cercavo di vedere come fosse messa sotto. Dato la stagione calda ,non era molto infagottata, quindi i cambi erano abbastanza rapidi. Con molta disinvoltura Olga si mostrava alcune volte con il vestito a metà offrendo ai miei occhi alcune parti del suo corpo, dove non batte il sole . I miei sforzi di guardare senza essere visto,si erano dimostrati del tutto inutili, dato che la donna era gratificata nel farsi ammirare e non faceva nulla per non manifestarlo. Finito il defilè di moda ci ...
    ... sedemmo ad una gelateria e ci sparammo un gelatone di un'altra categoria . Prima di congedarci , la invitai per l’indomani mattina a fare una gita fuori città, nella mia casa di campagna.
    
    Per la seconda volta accettò la mia proposta con entusiasmo . Riaccompagnata a casa me ne tornai alla mia dimora. Non dissi nulla a Roberta di quella nuova amicizia che avevo fatto. I tempi non erano ancora maturi per metterla al corrente del mio incontro. L’indomani di buon ora mi recai al posto prestabilito; lei era puntualissima pronta per la gita fuori porta. Notai il suo abbigliamento molto essenziale, ma nello stesso tempo intrigante; indossava un camicione tipo anni 70 aperto sul davanti che evidenziava il suo seno prorompente ed ai piedi dei sandali che ostentavano i suoi bellissimi e curatissimi piedini. Come di consueto, ormai da anni evitavo l’autostrada in favore della strada statale assai più comoda e distensiva; attraversavo la campagna a velocità limitata , soffermandomi a guardare il panorama che mi si offriva; Olga era entusiasta , abituata da sempre a percorrere per qualsiasi evenienza strade a scorrimento veloce, in quella occasione si rilassò completamente osservando tutte le meraviglie della natura che passavamo e per farla godere a pieno del panorama circostante aprii la cappottina della macchina offrendole una visione a 360 gradi e facendola inebriare di aria e sole; mi fermai come di consueto al mio bar preferito per fare colazione. Arrivati a destinazione feci strada ...
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