La Storia di Monica – Cap. 2.7 – Manlio
Data: 28/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
Passai alcuni giorni completamente immersa nel lavoro, fermandomi ogni tanto solo per guardare la targa sulla mia scrivania “Monica Faziole ‘ Avvocato”.
Così quando Manlio m’invitò a cena al “Trevor” caddi dalle nuvole, non arrivando a pensare ad un locale così di grido con lui come cavaliere. Manlio infatti era solito mantenere un profilo molto basso, evitando il più possibile serata di gala o altri eventi mondani. Inoltre non mi diede neppure tempo o modo di cambiarmi, così mi ritrovai a cena, in uno dei ristoranti più alla moda della città, con lo stesso vestito con quale ero andata a lavorare.
La cena fu a dir poco perfetta, e non solo per le eccellenti portate.
Manlio non disse una sola parola che poteva riguardare il lavoro, tirando così fuori la sua vena ironica, quasi scanzonata. Scoprii anche, e con gran sorpresa, che conosceva tutti i pettegolezzi dell’alta borghesia, con una particolare predilezione per i tradimenti.
I suoi racconti s’interruppero solo quando andò in bagno, e in quei momenti pensai a quanto poco lo conoscessi, dato che era in grado di meravigliarmi in quel modo.
‘Andiamo da te ?’ mi chiese tornando dalla toilette cogliendomi completamente di sorpresa.
‘Si.’ gli risposi mentre mi alzavo ancora un po’ sconvolta per la sua proposta.
Il breve tragitto in macchina fu in un silenzio quasi imbarazzante, ma una volta nel mio appartamento, Manlio diventò un vero maschio, come forse non lo era mai stato.
‘Dammi le tue mutandine.’ ...
... Mi disse come se fosse un ordine mentre si toglieva giacca e cravatta.
Mi alzai la gonna per sfilarmi il perizoma, e subito dopo piegarmi leggermente in avanti mettendogli così quasi il culo in faccia. Lui allungò una mano e iniziò a massaggiarmi delicatamente la passera, facendo scorrere le dita in mezzo allo spacco.
‘Mio Dio come sei bella…’ mi disse palpandomi il sedere
‘Manlio io…’
‘Shh, stasera sarai mia, e non come lo sei di solito.’ mi disse bagnandosi un dito che mi ritrovai subito dopo contro il buchetto ‘Stasera voglio che tu sia la mia puttana personale, e che non mi dica mai di no.’
Per tuta risposta mi piegai ancor di più, aprendo le gambe dopo aver sfilato la gonna che ormai era solo d’intralcio.
Lui però era come bloccato, non riusciva infatti a fare il porco che tanto invece ambiva essere almeno a parole. Infatti non solo non mi sodomizzò in alcun modo pur avendo poggiato il dito sul mio ano, ma iniziò a baciarmi il culo con amore.
‘Ma che cazzo fai !’ gli dissi con un certo disprezzo ‘Hai mai visto una troia a cui baciano il culo ? Quindi ora mi m’infili almeno un dito nel culo e tiri fuori il cazzo, o te ne puoi anche andare a casa tua a frati una bella sega !’
Colpito nell’orgoglio Manlio mi aprì le chiappe per sputare contro il mio buchetto, e finalmente far scivolare dentro il suo dito.
‘Sii così mi piaci.’ gli dissi togliendomi la camicetta e il reggiseno prima di mettermi carponi sul divano ‘Adesso tira fuori il cazzo così ti ...