1. La collega della moglie


    Data: 27/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Luponeronotte, Fonte: Annunci69

    Una delle colleghe di mia moglie è un tipino tutto sale e pepe, piena di vitalità e sempre pronta alle battute ed agli scherzi.
    
    Proprio per questa sua disponibilità risponde con civetteria anche ai doppi sensi e spesso é lei stessa a creare discorsi che si prestano all'equivoco. Fisicamente é minuta ma carina e cerca sempre di tenersi truccandosi e vestendosi con gusto.
    
    Era un po' di tempo che andavamo avanti con messaggi e con battute spesso molto spinte. Tipo
    
    - vieni qua a prendere il caffé che c'é una stanza libera โ€“
    
    oppure
    
    -oggi non sei ancora venuto? -
    
    etc.
    
    Mi ero messo in testa di scoparmela convinto che anche a lei non sarebbe dispiaciuto.
    
    L'occasione ci fu quando, come accadeva ed accade un paio di volte l'anno, mia moglie invita le colleghe a cena. Baldoria con scherzi, battute e buona dose di bollicine. Parlavamo della mia moto e dei giri che avevo fatto e lei, Stefania, subito a chiedermi quando l'avrei portata, chiedendo a mia moglie il permesso.
    
    Finisce il vino ed io, unico uomo, sono incaricato a recuperarne ancora in garage / cantina. Subito Stefania si offre di accompagnarmi
    
    - così mi fai vedere la moto โ€“
    
    le altre non fanno una piega e continuano a parlare.
    
    Scendiamo nel box e tolgo il telo alla moto.
    
    - Bella, devi portarmi โ€“
    
    mi dice. Io la stringo e inizio a baciarla. Lei resiste
    
    - ma cosa fai? -
    
    mi chiede
    
    - voglio scoparti, non resisto più โ€“
    
    le dico
    
    - non faccio che pensarti -
    
    - non fare così, ...
    ... non voglio -
    
    Ma io ormai sono partito, la giro e la spingo sulla moto, le abbasso i pantaloni. Lei cerca di divincolarsi ma non riesce
    
    - sei un bastardo โ€“
    
    mi dice con rabbia
    
    - uno stronzo pezzo di merda-
    
    ma a me non frega nulla, anzi tutto questo mi eccita ancora di più, e pensare che non ho mai forzato una donna, anzi a volte é accaduto il contrario.
    
    La tengo a 90 gradi con i pantaloni calati al ginocchio, mi tiro fuori il cazzo che é durissimo, mi metto molta saliva sulle dita e le bagno il buco del culo, é quello più a portata di mano e poi mi va così.
    
    - no ti prego -
    
    mi implora, ma io niente, appoggio la cappella ed inizio a spingere, non voglio farle troppo male ma non ho molto tempo. Sento che sta cedendo, é molto stretto, chissà se l'hanno mai inculata. La tengo per il collo e con l'altra mano le allargo il culo. Ancora saliva, ancora spinte e poi entra. Mi morde una mano che mi era scivolata ma la tolgo e la rimetto dietro il collo per tenerla giù. Inizio a pomparla a fondo, faccio in fretta, voglio riempirla di sborra e non penso ad altro. Pochi affondi e mi libero con un'ultima spinta. Glielo tengo dentro finché non mi sono svuotato e poi lo tiro fuori. Lo guardo mentre esce, il buco rimane aperto con un filo di sborra. Faccio un passo indietro e rimetto il cazzo nelle mutande. Stefania si gira, mi guarda, ha due lacrime e mi dice che mi considerava un'amico e non pensava che fossi così. Avrei potuto dire qualcosa ma non l'ho fatto.
    
    mi stà ...
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