1. La mia storia – Prostitute


    Data: 23/07/2021, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    E’ sera, e Marco e Maria sono sul divano a guardare la televisione; una
    
    TV privata sta trasmettendo un western spaghetti che a entrambi piace
    
    molto; quella sera sono da soli, il padre di Marco e’ ancora fuori per
    
    qualche giorno per via del suo lavoro; sono spaparanzati fianco a fianco,
    
    ma entrambi non osano toccarsi neanche con un dito; se fosse ancora quel
    
    bel periodo starebbero quantomeno a pomiciare come pazzi, in attesa di
    
    una megascopata dopo il film.
    
    Ma non e’ piu’ cosi’ ormai; i due si gustano il film; la trama e’ la solita,
    
    il bounty killer contro i banditi; ad ogni sparo segue l’urlo di agonia
    
    del bandito colpito a morte; a volte i banditi sono in coppia o addirittura
    
    in tre, ma non cambia la sostanza, due o tre colpi in rapida successione ed
    
    i banditi volano urlando a terra, dove arrivano gia’ cadaveri; ovviamente e’
    
    inutile aggiungere che gli spari dei banditi non colpiscono mai il bersaglio.
    
    Ad un certo punto, il ragazzo sente sempre piu’ forte un languore di stomaco;
    
    hanno cenato da quasi due ore e cerca di resistere, ma inutilmente: “Mamma,
    
    mi e’ venuta fame” “E come mai, non abbiamo cenato da tanto” “Non lo so, ma
    
    non resisto” “Dai provaci su”; Marco decide di ascoltare la madre, ma il
    
    languorino invece di diminuire aumenta: “Mamma non resisto, mi vado a
    
    prendere qualcosa” “Uffa, fai come ti pare” “Vuoi qualcosa anche tu?”
    
    “No, non voglio niente”.
    
    Il ragazzo si alza e si dirige in cucina; apre il ...
    ... frigo e punta subito la
    
    scatola con i formaggi; tira fuori il grosso pezzo di groviera e se ne
    
    taglia uno spicchio, che morde subito con voracita’; lascia la scatola fuori
    
    dal frigo e se ne torna al salone.
    
    “Ti possino ci vai piano vedo” dice Maria vedendo il grosso spicchio in mano
    
    al figlio: “E poi ci ritorno Mamma; non penso che mi basti, ho lasciato la
    
    scatola fuori”.
    
    Marco si risistema accanto a sua madre che sentendolo masticare e vedendo lo
    
    spicchio che diminuisce comincia a perdere la sua sicurezza di non aver fame.
    
    Dopo un po’ si alza anche lei: “Dove vai?” “Vado in cucina” “Non rimettere
    
    la scatola in frigo mi raccomando”; la donna non risponde ed esce dalla sala.
    
    Quando rientra cinque minuti dopo, ha in mano uno spicchio di groviera anche
    
    lei e nell’altra un piatto: “Ahah meno male che non avevi fame” ride Marco,
    
    per poi sgranare gli occhi alla vista del piatto che contiene altri due
    
    spicchi di groviera grossi uguale e due spicchi piu’ grossi di provolone
    
    piccante: “Ti va bene ora che ho rimesso dentro la scatola?” “Si Mamma, a
    
    patto che non te lo mangi tutto te” “Ne sarei anche capace, ma tranquillo,
    
    ce lo dividiamo”.
    
    I due si risistemano sul divano; Marco finisce il suo spicchio ma prima di
    
    attaccare il secondo aspetta che la madre finisca il suo; quando Maria ingoia
    
    l’ultimo boccone i due afferrano simultaneamente gli altri due spicchi di
    
    groviera e li consumano in una decina di minuti, mentre alla TV ...
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