1. Non ce la faccio più 2 ........


    Data: 30/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... te ne vai per dimenticare tutto. Ti prego lasciami sola.
    
    Intanto ho preso in mano l’asta rigida e la sto accarezzando, Piera non riesce a staccargli gli occhi di dosso, e’ in piedi a fianco del letto con la schiena rivolta all'armadio dove suo marito ci sta osservando, l’anta non e’ chiusa completamente ma solo io posso accorgermene. Lei rimane immobile con le braccia sui fianchi e l’accappatoio non e’ più trattenuto e si sta aprendo un poco, vedo l’attaccatura dei seni ed il cespuglio scuro comparire dalla fessura. Piera continua a guardarmi la verga come ipnotizzata ma non fa’ un gesto, sembra una statua e solo il respiro sta diventando affannoso, ormai comincio a conoscerla. Intanto io lentamente faccio scorrere la mano lungo la verga, direi che i suoi occhi seguono impercettibilmente i miei gesti.
    
    -- Vedi che ho ancora voglia di te, mi sei piaciuta troppo, sei una donna calda e meravigliosa, non smetterei mai di fare all'amore con te. Non capisco perché tuo marito non provi lo stesso desiderio ma io ti garantisco che anche adesso non posso fare a meno di accarezzarmi pensandoti. Guarda come ti voglio, guarda come e’ duro e pronto per te, solo per te.
    
    Piera rimane immobile ma le sue labbra non sono più tese, vedo la punta della lingua che si muove all'interno, direi che tutto il suo corpo e’ scosso come da brividi. Allungo una mano e la afferro ai fianchi, sento che resiste ma lentamente si lascia trascinare al bordo del letto, prendendola per un braccio la ...
    ... faccio appoggiare con il viso sul mio ventre, ha la bocca ad un centimetro dal mio cazzo che io continuo ad accarezzare lentamente scappellandolo a fondo e ricoprendone la punta completamente. Il suo profumo deve essere inebriante, non riesco a vederla in viso ma ormai non resiste più, ansima e freme.
    
    L’anta dell’armadio alle sue spalle e’ aperta e dentro vedo suo marito che ha di nuovo l’asta in mano e si sta masturbando lentamente seguendo il mio ritmo e senza staccare gli occhi da noi. Con dolcezza sfilo l’accappatoio e lo faccio cadere a terra poi con decisione avvicino l’asta alle sue labbra, Piera agita la testa come per dire di no ma io la afferro per la nuca e con forza cerco di penetrarle la bocca.
    
    Lentamente le labbra ed i denti si aprono e una lingua umida e calda comincia ad accarezzarmi la cappella, mi sembra di impazzire dal piacere. Spingo più forte, la punta forza l’entrata e si infila sino in gola, Piera si agita, ho paura di soffocarla e lascio la presa ma adesso sono le sue mani ad impadronirsi della mia verga. Sento di nuovo che ansima, e’ scossa da brividi, si muove a scatti percorrendo tutta l’asta con la lingua, i rumori che fa sono inequivocabili.
    
    L’anta dell’armadio e’ ormai spalancata e Carlo e’ in piedi ad un metro da noi che si accarezza senza perdere un particolare di sua moglie che mi sta’ succhiando il cazzo come indiavolata. Ci guardiamo negli occhi ma lui e’ troppo preso, per un momento temo che lei si accorga della presenza del marito ma ...