1. Ospite - 1


    Data: 19/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Il Porconauta, Fonte: EroticiRacconti

    Mia madre ha un carattere impossibile ma soprattutto e' permalosa e quando mio padre non ce la fa piu' e le risponde a tono lei si offende e va via di casa.
    
    Cosi' me la ritrovo ospite non invitata ma soprattutto non desiderata a casa mia.
    
    Seguendo una pantomima che va avanti da anni, dopo qualche giorno mio padre viene a riprendersela, chiedendole scusa per colpe che non ha.
    
    Questa volta, dopo quasi due settimane, di mio padre nemmeno l'ombra quindi decido di chiamarlo per implorarlo di venire a riprendersi la scassa cazzi pero' mi dice che gli spiace per me pero' stavolta non intende cedere.
    
    Litigo con mamma dicendole che deve andare via, le dico chiaramente che e' invadente e non deve dirmi cosa fare ma non ho successo.
    
    Non e' che io faccia chissa' che ma avere lei tra i piedi limita la mia liberta' in casa mia.
    
    Mi arrovello pensando ad un modo per cacciarla, la tratto male, la offendo ma niente.
    
    Un pomeriggio andiamo a fare la spesa, entriamo in un negozio di intimo dove mamma compra delle calze che mi accorgo dopo essere delle autoreggenti.
    
    Quelle calze stuzzicano la mia fantasia, la guardo mentre parla con la commessa, a parte qualche chilo di troppo e' una donna gradevole, peccato che la ciccia sia concentrata sui fianchi larghi e non sul seno che e' piccolo rispetto al resto.
    
    Mentre faccio queste valutazioni mi eccito, sapere che e' mia madre non mi crea alcun problema morale anzi mi piace.
    
    Durante le altre compere realizzo che deve ...
    ... essere lei a volersene andare da casa mia e che se provo a scoparla scappera' a gambe levate.
    
    Scarto l'ipotesi che ci stia anche se nutro una microscopica speranza.
    
    Mettiamo tutto in macchina e partiamo quando comincia a piovere cosi' forte che non si vede ad un metro di distanza, a stento raggiungo una pensilina dove aspettiamo che spiova, e' li che decido di mettere in atto il mio piano.
    
    io: non sapevo portassi le autoreggenti
    
    m: si, sono piu' comode
    
    io: a noi uomini eccitano molto, a te devono stare benissimo
    
    m: smettila di dire cretinate
    
    io: pensare a te con quelle calze me lo ha fatto diventare duro, guarda
    
    Mi abbasso pantaloni e mutande, lei mi da del porco e mi urla di coprirmi ma io la fermo e le dico di farmi un pompino, altre urla, con la testa girata verso il finestrino mi intima di smetterla, che sono suo figlio.
    
    Apro la portiera dal suo lato e le dico che o scende oppure fa quello che voglio, il freddo entra da fuori ma lei e' immobile.
    
    Aspetto qualche secondo e comincio a rivestirmi -Appena finisce di piovere ti riporto a casa tua- a quel punto chiude la portiera e dice -stai fermo-
    
    Mette gli occhiali sul cruscotto e si abbassa sbattendo la testa sullo sterzo, tiro indietro il sedile ma sbatte sul cambio, finalmente troviamo una posizione e quando lo prende in bocca mi sento in paradiso non tanto per la fellazio ma perche' la donna a farla sia mia madre.
    
    Le accarezzo i capelli -oh mamma che bocca calda che hai-, il su e giu' non e' ...
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