1. Come suo padre


    Data: 19/07/2021, Categorie: Incesti Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ... rilassarlo accarezzandogli il torace nudo, Claudio mi racconta che tutto è iniziato 5-6 mesi prima.
    
    ‘Gianluca mi ha portato al cinema a vedere un film porno, ma io non immaginavo che i protagonisti fossero solo uomini. Le scene erano eccitanti, i loro cazzi enormi ed io, come tutti gli uomini dalla sala, si è eccitato. Preso dal coraggio, vedendo anche gli altri spettatori che avevano il cazzo in mano, abbiamo iniziato a masturbarci anche noi due. Mentre continuavano a guardare il film, Gianluca mi ha preso l’uccello in mano e ha continuato lui a segarlo; poi si è spinto oltre, si [ chinato e mi ha fatto un pompino. Ho avuto un momento di smarrimento, ma ho provato tale godimento che mi sono lasciato andare del tutto con il mio amico. Al ritorno in auto, Gianluca mi ha chiesto se mi era piaciuto, ho risposto di sì; mi ha baciato in bocca e mi ha chiesto se volevo ricambiargli il pompino. Non ho saputo dirgli di no. Succhiarglielo è stato meno difficile del previsto, ci ho preso gusto; lui ha aumentato il mio piacere perché, mentre ero piegato con la faccia tra le sue cosce, lui ha allungato la mano dietro le mie spalle e mi ha infilato un dito nel culo. E’ da quella volta che abbiamo cominciato a vederci da soli e a far l’amore ‘..’
    
    ‘Guarda, con me puoi parlare in tutta franchezza’. Come fate l’amore?’
    
    ‘Beh, ci tocchiamo, ci masturbiamo’. Ma poi Gianluca mi chiede sempre di scoparlo in culo”
    
    ‘E tu?’. tu ti sei fatto mai scopare dietro?’
    
    ‘No, lo desidero tanto ...
    ... ma Gianluca non vuole’ mi masturba solo con le sue dita’ ogni che ci lasciamo mi resta addosso una voglia incredibile ‘. e mi tocca incularmi da solo con le carote o le zucchine che trovo nel frigo ‘. se non trovo nulla faccio con questa’.’
    
    Apre il comodino e tira fuori una candela.
    
    ‘Beh, ma non è giusto che Gianluca non ricambio il piacere che gli dai ‘. In una coppia entrambi devono essere soddisfatti”.
    
    Mentre parliamo io continuo ad accarezzare il torace di Claudio, a volte con le unghie, e noto con piacere che quando lo faccio i suoi capezzoli si irrigidiscono e il suo cazzo dentro gli slip ogni tanto si muove.
    
    ‘Sì, qualche volta vorrei dirglielo ‘. Ma l’iniziativa l’assume sempre lui ‘.. me lo fa indurire al massimo con il pompino, poi si gira, mi dà il culo e sborro sempre nelle sue viscere’..’.
    
    Il suo cazzo ormai è duro e la mia passera si è andata allagando via via che mi racconta del suo amore con Gianluca.
    
    ‘Però vedo che ti eccitano ancora le donne ‘.. se vuoi, posso darti un po’ di sollievo?’.
    
    ‘Ma tu sei mia madre!’.’, risponde un po’ seccato.
    
    ‘No tesoro, non devi pensare che sono tua madre’ vedi come reagisce bene il tuo uccello ‘ per lui non sono tua madre, sono Marisa’.
    
    Mi stendo vicino a lui, premendo i miei seni contro la sua schiena. Il mio respiro caldo sul suo collo lo sta rilassando, gli abbasso gli slip, gli prendo l’uccello in mano, lo stringo e con il pollice gioco sulla cappella. Claudio inizia a respirare a fondo. Percorro ...
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