1. Un suocero che non immagini 1


    Data: 12/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Laura nuora, Fonte: EroticiRacconti

    ... guidò alla sua patta. Il suo cazzo era fuori dai pantaloni. Guidò la mia mano prenderlo. Al tatto senti qualcosa di grosso, pesante e ancora semi moscio. Lasciò lì la mia mano e ricomincio a palparmi per tutto il corpo.
    
    Poi passo a baciarmi il collo e lembo dell’orecchio e infilo la lingua nel io orecchio. Ebbi un’altra scossa elettrica.
    
    Poi posandomi le mani su entrambi le spalle mi fece inginocchiarmi davanti a lui sempre attaccata con le spalle alla parete.
    
    Vidi una cosa mostruosa, non avevo mai visto in cazzo cosi grosso, anche perché non avevo avuto esperienze oltre a quelle con mio marito.
    
    Mi poggio la mano sulla nuca e spinse la mia testa in avanti, in automatico aprii la bocca e feci entrare a fatica l’arnese di mio suocero, riuscii ad accogliere solo il grande. Mentre mi movevo con fatica, quell’asta comincio a irrigidirsi diventando duro come un palo di ferro e molto lungo. Quella visione, mi diete tantissima paura, era mostruoso.
    
    Mi fece alzare e dopo avermi tolto le mutandine, passò le braccia sotto le mie gambe all’altezza dietro ai ginocchi, prendendomi in braccio tenendomi sempre con la schiena contro le pareti. Fece dei piccoli movimenti far si che la punta si disponesse all’ingresse delle mie grandi labbra.
    
    Con un suo movimento in avanti e facendo cadere me verso il basso entrò tutto in me con un colpo solo. Io emisi un urlo, non so se, era di piacere o di dolore.
    
    Poco dopo cominciò a scoparmi piano guardandomi in faccia e piano piano ...
    ... aumento il ritmo aiutandosi anche con le braccia.
    
    Con Giuseppe raramente riuscivo ad arrivare a due orgasmi. Mentre con mio suocero gli orgasmi erano di seguito all’altro e non smettevano.
    
    Dopo circa un quarto d’ora di quel ritmo, mio suocero mi disse, per piacere, mi sento un po’ stanco ci possiamo mettere sul divano?
    
    Caspita, con i suoi 65 anni, mi aveva tenuto in braccio in piedi e mi aveva stantuffato la fica per un bel quarto d’ore abbondante ed io con i miei 41 anni avevo la schiena a pezzi.
    
    Cosi andammo sul divano del soggiorno, lui si sedette e mi invito a salirgli in braccio a cavalcione. Mentre salivo, impugno il suo bastone e lo guidò all’ingresso della mia fica, mi abbassai impalandomi su quel magnifico bastone di mio suocero guidando io il ritmo.
    
    Gli orgasmi si susseguivano uno dietro l’altro, non avevo mai goduto tanto e così intensamente con una sola scopata.
    
    Dopo altri 10 minuti pieni mi disse che stava per godere, mi alzai mettendomi in ginocchio tra le sue gambe, iniziai a fargli una sega per aiutarlo a godere, lui mi afferrò la testa e la tiro verso di se, aprii la bocca e facendolo entrare e cominciai a succiare, leccarlo e andare su e giù con la testa.
    
    Dopo due o tre minuti di quella pompa scaricò tutto il suo sperma nella mia bocca. Cercai di alzarmi ma con le mane mi costrinse a tenere il suo cazzo in bocca e quindi dovetti inghiottire la maggior parte di quella crema.
    
    Per me era la seconda volta che mi sborravano in bocca, la prima ...