1. MARTINA Cap.7


    Data: 10/07/2021, Categorie: Cuckold Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    MARTINA Cap.7
    
    Dopo una decina di minuti riaccesi le luci dicendo che era quasi mezzanotte,quindi era l’ora dello spettacolo,come si fa nei migliori locali. Mi applaudirono ed io dissi che avrei fatto il direttore di sala organizzando le parti per la miglior riuscita dei giochi.
    
    Ordinai alle signore di spogliarsi,sfilandosi il vestito. Questo fu già di per se un bello spettacolo,che noi uomini ci gustammo con grande piacere. Martina rimase con il suo slippino bianco e le belle tette nude, Daniela mostrò a tutti il suo completino color rosa antico,leggerissimo e quasi trasparente,con la mutandina ben aderente al suo grande culo,dove disegnava in modo perfetto il contorno delle magnifiche e rotonde chiappe, insinuandosi tra queste e penetrando deliziosamente nel profondo solco.
    
    Daniela a quel punto disse :
    
    > Devo dire che la richiesta era legittima e veniva comunque a proposito.
    
    Gianpaolo in un attimo fu nudo,mostrando un fisico giovanile e ben scolpito,bei muscoli e un cazzo di ottime dimensioni,non più lungo del mio ma forse di calibro superiore. Lo imitai facendo comunque anch’io la mia discreta figura,data l’età non più esattamente giovanile..
    
    I nostri attrezzi erano un po’ barzotti,non erano certo eretti e pronti ma mostravano il segno di un’eccitazione che stava facendo aumentare visibilmente le loro dimensioni.
    
    Feci stendere Gianpaolo sul letto a pancia in su,chiedendo poi a Martina di salire a cavallo restando però in ginocchio sopra di ...
    ... lui,mostrando a tutti e a lui soprattutto la stupefacente,incredibile danza delle sue tette. Martina eseguì con grande eleganza ed impegno,posizionandosi sopra l’uomo ed alzando entrambe le braccia lascivamente sopra la testa che alzò all’indietro facendo ricadere i lunghi e biondi capelli fin quasi a toccare il letto. In quella posizione di un erotismo estremo iniziò ad ondeggiare col corpo e coi fianchi,dando vita ad una danza delle tette che valeva da sola tutta la serata. Le grandi,burrose tette di Martina ondeggiavano alternativamente su e giu,a destra e a sinistra,sballonzolando per il peso che era si importante ma non tale da lasciarle pendere come prive di sostegno..erano comunque molto sode,perfette,morbide,elastiche,con i dolci capezzoli completamente eretti.
    
    L’incanto di quella danza quasi ipnotizzò Gianpaolo che mai in vita sua aveva visto un simile spettacolo, men che meno da quel particolare punto di vista. Il suo cazzo si alzò e si ingrandì a vista d’occhio come un totem,finchè arrivò nella precisa posizione di sparo,puntato proprio sotto la figa di Martina. Non ebbe il coraggio di muoversi…. Io ebbi il primo crampo allo stomaco per il disagio e l’incredulità,ma subito anche il mio cazzo iniziò a vivere di vita propria.Lo sentivo azarsi e ingrandirsi lentamente,in sintonia con una specie di febbre erotica che si stava impossessando del mio cervello facendolo sbandare… quindi,ormai a cazzo completamente eretto, feci un cenno a Martina che mi guardava con la testa ...
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