1. La gita in Camper


    Data: 03/02/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... Chiara, entrando nella sua tenda per prepararsi.
    
    Io, a mia volta, andai in camper e preparai uno zainetto con la ciotola per il cane, un po’ d’acqua per lui e per noi ed una coperta per stenderci su qualche prato, magari ci scappava pure una scopata !
    
    Quando uscii, mi trovai Chiara con una maglietta aderente e dei pantaloncini di jeans tagliati a livello quasi inguinale. Sotto la maglietta si vedeva che era senza reggiseno. ‘Ecco una troietta con la voglia’ pensai subito e mi eccitai già da subito. Anche lei comunque aveva uno zainetto con qualcosa dentro. Dopo aver salutato Federica ed averle lasciato le chiavi del camper, io e Chiara ci avviammo per un sentiero seguiti o preceduti dal mio cane, che gironzolava libero assieme a noi. Dopo circa una ventina di minuti che camminavamo per un sentiero neppure troppo impervio, arrivammo in un’ampia radura. A quel punto, Chiara si sedette.
    
    -‘Perché non riposiamo un po’ qui, &egrave così bello’ fece.
    
    -‘Volentieri’ acconsentii, tirando fuori dal mio zaino la coperta e stendendola sul prato, poi misi dell’acqua nella ciotola del cane e mi stesi sul plaid. Chiara si tese vicino a me.
    
    -‘Che belle gambe abbronzate che hai’ feci, mettendole una mano sulla coscia, vicinissimo all’inguine.
    
    -‘Ti piacciono ?’ rispose lei, mentre le veniva la pelle d’oca.
    
    -‘Molto, e mi piaci pure tu’ feci, portando la mano fino al bordo dei pantaloncini ed infilandola sotto, verso la sua fichetta. Le vennero immediatamente i capezzoli ...
    ... turgidi e chiuse gli occhi. Io mi alzi un po’ e posai la mia bocca sopra un capezzolo, oltre la maglietta.
    
    Lei ebbe un altro brivido ed i capezzoli le s’indurirono ancora di più. La mia mano infilata lungo la gamba dei pantaloncini oramai aveva raggiunto la sua fighetta ed avevo iniziato ad accarezzala tutta intorno mentre mi io avevo un’erezione di tutto rispetto. Comunque, levai la mano da dentro i pantaloncini e la portai sul petto, alzandole la maglietta e liberando così due splendide tettine di una seconda misura con dei piccoli capezzolini rosa già duri come sassolini. Mi fiondai con la bocca a lavorarle le tettine mentre la mia mano scivolava lungo il suo pancino. Arrivato all’altezza dei pantaloncini, iniziai a sbottonarli, mentre lei nel frattempo mugolava dal piacere. Una volta sbottonati, inizia ad abbassarglieli con lei che prontamente sollevò il bacino e se li sfilò da sola, scalciandoli via assieme alla mutandina. Rimaneva con la maglietta arrotolata sul collo e gli scarponcini da escursione.
    
    A quel punto mi fiondai con la bocca su quella splendida passerina giovane ricoperta soltanto da pochi peli castani ed iniziai a leccarla con passione, succhiando il clitoride e quasi scopandola con la lingua, Iniziai poi ad infilarle un dito dentro che iniziai a muovere in modo circolare. Lei oramai era partita e mugolava, urlava sussultava fino a che venne, riempiendomi la bocca dei suoi umori. Al che mi alzai, mi abbassai calzoni e boxer ed il mio cazzo saltò fuori ...
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