1. Sedici anni - Capitolo 9


    Data: 08/07/2021, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo 9
    
    Ero sdraiato sul mio letto strimpellando piano la mia chitarra, non stavo suonando niente di particolare, la mia mente era altrove. L'incidente del giorno prima con Alberto mi aveva rilassato un po’ ma era un po’ imbarazzante. Voglio dire che stavo là mangiando pizza col mio miglior amico che avevo appena baciato, che ora sapeva che ero gay, che ero innamorato di Alessandro e si comportava come se nulla fosse cambiato. Era cambiato qualche cosa? Io ero ancora lo stesso, lui era ancora Alberto, ed io ero molto solo senza Alessandro. Ma c'era un cambio significativo che avevo notato, per qualche strana ragione ero ancora più infatuato di Alberto. Come se il brivido della caccia fosse finito, i giochi erano fatti. Alberto sapeva il mio segreto ed ora io sapevo che lui non era innamorato di me, game over. C'era solo una domanda che ancora si attardava nella mia mente, ad Alberto piacevano anche i ragazzi?
    
    "Chi se ne importa", avevo pensato tra di me. Il mio innamoramento per Alberto aveva già causato abbastanza problemi. Io avevo avuto il più bel ragazzo del mondo nel mio cuore e nel mio letto ed io ero tanto stupido da sognare Alberto. Non sapevo se mi avrebbe mai perdonato e mi avrebbe ripreso ma la sua confessione che mi avrebbe amato per tutta la sua vita mi diede speranza. Stavo già pianificando modi per vincere di nuovo il cuore di Alessandro, un piano romantico che prevedeva succedesse a casa mia durante il giorno, quando non c’era nessuno a casa. I ...
    ... miei genitori sarebbero stati al lavoro ed io avrei potuto dire a Matteo quello che stavo per fare e chiedergli di andare via. Sarebbe perfetto, troppo perfetto. La mamma quel giorno ritornò a casa con delle "buone notizie." Era passata ai corsi serali e sarebbe stata a casa durante il giorno. Ed ecco perché ero nella mia camera, a strimpellare distrattamente la mia chitarra, tentando di pensare ad un nuovo modo per riavere Alessandro.
    
    C'era chiaramente la soluzione più ovvia, parlargli. Ma avevo troppa vergogna per andare da lui e dire "Mi spiace." Avevo bisogno di qualche cosa di più, avevo bisogno di qualche cosa che gli dimostrasse che ero veramente distrutto e non solo dispiaciuto.
    
    Matteo entrò nella stanza e si sedette alla mia scrivania. Io aspettai che dicesse qualche cosa ma a parte lo strimpellio della chitarra la stanza era silenziosa. Finalmente mi alzai sui gomiti a guardarlo, ma lui stava già guardando me.
    
    "Hai detto che posso parlarti di qualsiasi cosa, vero?" Disse incerto.
    
    "Sicuro, cosa c’è che non va, fratello? Chiesi sedendomi ed appoggiando la chitarra sul pavimento.
    
    "Io sono… io sono un po’ spaventato. C'è un ragazzo che mi piace, ed io penso realmente di piacergli. Io penso che lui stia tentando di dirmelo", spiegò cautamente.
    
    "In che maniera?"
    
    "Beh, ho notato che mi guarda molto, mi chiede se ho mai chiavato, se lo faccio con le ragazze. Mi ha chiesto se mi faccio seghe sotto la doccia", la voce di Matteo si stava progressivamente ...
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