1. L'appuntamento


    Data: 06/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Deanna, Fonte: EroticiRacconti

    E' arrivato il grande giorno almeno per me. Mi preparo fin dal giorno prima, mi depilo con cura, fermandomi al punto dove so come gli piace la mia fica pelosa. Solo al pensiero che tra poco ti potrò toccare, già comincio a bagnarmi. La luce del sole attraverso la tapparella mi sveglia già sorridente al pensiero che da li a pochissime ore ti vedo. Mi vesto, vorrei essere strafica ed eccitante. Scelgo una sottoveste di raso nero, nasconde i difetti e fa rizzare i capezzoli. Calze color carne e reggicalze nero. Sopra la gonna pure nera, con uno spacco e una camicia, poco trucco, poco profumo, niente tracce. Niente mutandine. Te l'ho promesso. Niente slip se fosse capitato di vederci. Ricordo i particolari che a te piacciono.
    
    Ora vengo a prenderti, faccio tardi, mando un messaggio, mi aspetti fuori dalla stazione. Eccoti li, caspita che bello, alto, moro, elegante, magnetico. Svetti fra tutti. O svetti ai miei occhi pieni di voglia e di lussuria. Sali in macchina mi baci sulla guancia e so quello che pensi. Vorresti infilare la mano sotto la gonna per verificare se sono senza slip. Ma ti fermi, forse la gente, forse le mani gelide. Mi innervosisco, ti chiedo tre o quattro volte la stessa cosa e poi ti porto a casa mia. Io so che rischio, ma so che è l'unico posto tranquillo. Tu sei combattuto, non ci vorrebbe un casino familiare ora, sono una pazza lo so, ma ti voglio. Ho assaggiato già il tuo cazzo in quel bar alla stazione della tua città e desidero solo sentire il tuo ...
    ... profumo e il tuo sapore addosso a me. Appena chiuso il portone di casa dietro di noi, ti butti su di me, mi baci, mi annusi; che bella bocca, mi stai facendo impazzire, ti piace la mia pelle, mi mordicchi le labbra, mi lecchi il collo. Hai sempre detto che ho la pelle morbida come la seta. Ti abbassi davanti a me, infili una mano sotto la gonna, sussurri un "grazie". Senti già il mio paradiso in pieno fermento, bagnato peloso e caldo. Vai fuori di testa. Mi porti sul divano, mi spogli, ti spogli, il blu ti dona un sacco. Ti inginocchi davanti a me quasi adorante, come se avessi visto una delle cose più belle e desiderate, mi lecchi il seno, lo raccogli tra le mani, mi succhi i capezzoli, vorrei me li mordessi. Te lo chiedo: "Mangiamele, mangiale". La tua mano si insinua tra le cosce, infili un dito nella fica fradicia e bollente, poi due tre... Cominci a scoparmi con le dita, le fai roteare, poi ti sollevi, alto e imperioso davanti a me e mi metti il bacino davanti al viso. Senti il tuo profumo di maschio, vedo il cazzo che svetta davanti a me. Vorrei succhiarlo, mordicchiarlo, ma sto godendo come una vacca sotto la maestria delle tue mani. Voglio di più, non devo perdere il controllo, ma mi sorprendi. Ti sdrai sul tappeto, vuoi che mi sieda sul tuo viso, vuoi che ti venga in bocca, vuoi bermi. Un po' impacciata ci provo ed è fantastico. "Se vuoi andiamo sul letto". Mi siedo, tu stai in piedi, davanti a me, comincio a prendermi cura del tuo uccello, ti lecco le palle, salgo e ...
«12»