1. Danzica cap 2


    Data: 04/07/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: fronda2000, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuovo, era quello che volevo. Sentii il rumore del relè di una luce, segno che qualcuno era sveglio.
    
    Cominciai a spingere piano dentro e fuori aggiungendo olio. Sentivo la rosa del suo culo adattarsi alla penetrazione.
    
    Finalmente ero tutto dentro, la sensazione di avvolgimento che si prova quando si entra in un culo si impossessò della mia mente.
    
    Rimasi fermo per sentire quando i muscoli dello sfintere si fossero adattati alla presenza del cazzo.
    
    La sentii rilassarsi. Mi stesi su di lei e cominciai a muovermi piano solo col bacino, dentro e fuori, dentro e fuori. Le toccavo le braccia, intrecciai le mani con le sue e continuai a spingere a fondo il cazzo nel culo. Sempre più a fondo. L’olio faceva il suo dovere, era un piacere sentirlo scivolare senza attrito.
    
    Cominciò a gemere piano piano.
    
    Guarda che troia, non è vero che non le piace! Pensai!
    
    MI sollevai e tenendole aperto il culo lo sfilai per vedere di quanto fosse dilatato il buco. Che goduria vederglielo aperto.
    
    La feci alzare e mettere a 90 sul letto.
    
    Lo rimisi dentro e cominciai a fotterla piano piano nel culo. Il letto cominciò a fare rumore. Era quello che volevo.
    
    Aumentaii il ritmo, continuai a fottele il culo. Il cazzo era al massimo dell’erezione per l’eccitazione.
    
    La feci sollevare e tenendola per le tette continuavo a martoriarle il culo con bordate secce e profonde.
    
    Cominciai a parlare. Le frasi più scontate dell’antologia porno.
    
    Ora te lo sfondo questo culo !!!
    
    Cazzo ...
    ... Vania, hai un culo fantastico, ora te lo riempio !!!
    
    Tra le mie frasi ad alta voce e il letto che ballava la rumba, non vi era più alcun dubbio che in casa fossero tutti svegli e stessero ascoltando quanto accadeva in quella camera.
    
    Andai avanti per qualche minuto, sapevo che non potevo continuare ancora per molto, ma non volevo che finisse, quel culo mi stava facendo impazzire.
    
    La avvisai, anzi li avvisai.
    
    Vania, ci sono, eccomi eccomi, ti riempio il culo, ti riempiooooo!!!
    
    Ohhhhhhh cazzo che sborraaaa !!!
    
    Erano affondi precisi e secchi, svuotai tutto quello che avevo nelle palle e nella testa nel suo culo.
    
    Era sudata come me, con il cazzo ancora piantato nel culo, accarezzavo i suoi fianchi, le tettone.
    
    Le baciai il collo, le dissi: sei stata bravissima, hai un culo magnifico.
    
    Uscii da lei con un grugnito di piacere, il cazzo era sporco di sborra e merda.
    
    Presi la maglietta che avevo tolto e mi pulii mentre la vedevo correre in bagno con una mano che si teneva il culo per evitare che sporcasse.
    
    Mentre sorridevo per la comicità della scena, vidi comparire il volto di sua figlia che mi fissava. Ressi il suo sguardo con sfida, data la situazione lo abbassò per prima, fermandosi a guardare il mio cazzo che era ancora in discrete condizioni seppur moscio.
    
    Andò via incrociando sua madre che nuda tornava in camera.
    
    Chissà se suo padre aveva ascoltato lo spettacolino.
    
    Ci rivestimmo e andammo a letto.
    
    Mi voltò le spalle.
    
    Mi poggiai a ...