1. Twilight Saga


    Data: 02/07/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Sesso di Gruppo Autore: MrNessuno, Fonte: RaccontiMilu

    Senza Edward non era più la stessa cosa. Il mondo aveva perso il suo interesse e sembrava essersi velato di grigio. Bella si sentiva completamente svuotata, un enorme vuoto la divorava da dentro, la faceva sentire fredda e distante, le voci delle persone che la circondavano sembravano solo echi provenienti da un mondo lontano.
    
    Edward se ne era andato via da alcuni mesi e Bella sapeva che avrebbe dovuto riprendere con la sua vita, ma dentro di lei non riusciva a colmare quel vuoto dentro di lei che ogni giorno sembrava sempre più grande, che con il passare del tempo la faceva sentire sempre più distante, sempre più su un altro pianeta.
    
    Le persone attorno a lei come Jessica o Angela la tenevano in gruppo per chissà quale oscura ragione, forse per semplice pena, ma non le rivolgevano neanche più la parola, lei non avrebbe risposto.
    
    Quel giorno Bella si sentiva particolarmente stanca, gli incubi notturni di cui soffriva da mesi non le facevano fare che poche ore di sonno a notte, ma quella notte era stata particolarmente insonne e si trascinava lungo i corridoi più stanca del solito.
    
    La lezione successiva sarebbe stata chimica, non aveva voglia di arrivare fino all’aula, così decise di recarsi verso il bagno e di cercare di recuperare un po’ le forze. Bella occupò un cubicolo e si sedette sulla tavoletta poggiandosi all’indietro e lasciando che il freddo contatto del marmo del muro alle sue spalle entrasse in contatto con la nuca.
    
    Per un attimo le sembrò di ...
    ... tornare indietro di mesi e pensò al contatto con il corpo freddo di Edward, le piaceva quel freddo, in qualche modo la rassicurava e la faceva sentire protetta.
    
    Aprì gli occhi di scatto, rendendosi conto che si era addormentata, non sapeva per quanto realmente avesse dormito, forse pochi minuti, sicuramente però le lezioni erano già riiniziate visto che il brusio nel corridoio ora era sparito. Ormai la lezione era persa e quindi ne approfittò per stare un po’ in pace con se stessa, lasciando alle spalle tutto quel mondo grigio che la circondava e la assordava con quel rumore di fondo.
    
    ‘Dai vuoi muoverti?!’ Bella riconobbe all’istante quella voce, era: Jessica Stanley, la sua prima amica quando si era trasferita al liceo di Forks.
    
    ‘Scusa se ho paura di farmi scoprire.’ Bella non sapeva di chi fosse quella voce, ma di una cosa era sicuramente certa: era un maschio.
    
    Bella rimase in assoluto silenzio, per puro istinto alzò i piedi da terra poggiandoli sul copri-water su cui era seduta, non sapeva perché l’aveva fatto, era stato puro istinto misto alla paura di farsi scoprire.
    
    Sentì chiaramente Jessica ridacchiare e infilarsi proprio nel cubicolo affianco al suo. Bella tirò un sospiro di sollievo, visto che sarebbe stato a dir poco imbarazzante farsi trovare lì per non parlare poi della spiegazione che avrebbe dovuto fornire.
    
    Sentì uno strano rumore che non riuscì a cogliere immediatamente cosa fosse, poi capì: erano baci.
    
    Jessica si stava baciando nel cubicolo del ...
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