Consegna a domicilio - Racconti Erotici

Consegna a domicilio

Nel mio lavoro succede molto raramente che mi venga chiesto di consegnare a domicilio, ma questa volta un tipo che conosco discretamente mi ha pregato di portargli a casa il mio lavoro finito, visto che abita quasi di strada ho acconsentito a effettuare la consegna mentre rincasavo dopo la chiusura alle 19.00 circa.

Arrivo davanti alla villetta, suono e lui mi apre immediatamente, penso mi stesse aspettando, sento dentro casa una musica bella forte, qualcosa che non conosco, ma molto ballabile.

Portiamo la merce consegnata in una stanza adiacente alla casa e mi invita in maniera insistente in casa per offrirmi qualcosa da bere, visto che ero abbastanza in anticipo sull'orario solito, accetto ed entriamo.

Appena varcato l'uscio resto colpito dallo spettacolo che mi trovo davanti, nell'ampio salone cè un palo da lap dance e sua moglie avvinghiata sopra. Lei mi nota e mi saluta e continua con il suo esercizio, lui mi fa' presente che sua moglie pratica la poledance, è mi spiega che è uno sport a tutti gli effetti e ha solo una discendenza dalla lapdance. Conosco di vista anche la moglie, 35-38 anni , sempre vista come un pò anonima, mai truccata, poca cura per i capelli con un improbabile castano scuro con più segni di tinta, un viso un pò sgraziato, ma quello che non avevo mai notato, forse perchè sempre nascosto da vestiti mai troppo eleganti, era un fisico veramente notevole. Me la ritrovavo davanti con un reggiseno-corpetto elasticizzato, classico di chi pratica ...

... sport, che conteneva un seno che poteva essere una bella quarta soda e sostenuta da una vistosa muscolatura dei pettorali e delle spalle, scendendo, una pancia scolpita da bei addominali veramente piacevoli con un pearcin all'ombelico con un smeraldino che penzolava da una cortissima catenella.Scendendo ancora potevo ammirare una bellissima forma dei fianchi con un sedere molto prominente di solidità incredibile, il tutto racchiuso in una attillata braghetta di stampo sportivo lunga fino sotto il ginocchio, sotto non si vedeva nessun segno di intimo che sarebbe stato difficile da mascherare. Per finire, le gambe erano praticamente perfette tornite e longilinee, il piede era nudo, probabilmente per far presa bene sul palo.

Mentre lei continuava con i suoi accattivanti esercizi, il marito mi ha portato una bottiglia di birra e mi ha invitato a sedere sul divano, con lui accomodato sulla poltrona sembravamo due spettatori con la birra in mano, la musica abbastanza alta rendeva la conversazione difficile, quindi ci godevamo entrambi lo spettacolo, lei era veramente brava ed eseguiva esercizi che io avevo visto solo alla televisione, effettuava delle pose quasi a bandiera reggendosi solo con le mani, scivolava quasi cadendo con la testa a terra e fermandosi a pochi centimetri, ero veramente colpito dalle doti atletiche, ma le aperture di coscia che faceva mi creavano ben altre emozioni.

Ci furono fra noi più di qualche cenno di approvazione e qualche complimento per le figure ...