1. Ferragosto marito mio non ti conosco


    Data: 29/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: RSG69, Fonte: EroticiRacconti

    Come scritto gli eventi raccontati della mia vita sotto il dominio di Asia, sono accadute ad inizio ed a fine agosto, nel periodo trascorso fra questi accadimenti non ce stata una vita sessuale particolarmente intensa, solo qualche scopata volante nei bagni dell’ufficio, niente di particolarmente diverso da quanto narrato in altri racconti, per questo, onde evitare di fare una specie di diario ne evito la narrazione.
    
    Mi piace invece raccontare la serata del Ferragosto dove ho avuto una piccola rivalsa nei confronti di mio marito sempre pronto a disprezzarmi tanto che non capisco cosa rimanga ancora a fare a casa, potrebbe tranquillamente tornarsene da mammina sua ma, anche lui, probabilmente, è ipocrita come lo sono anche io, nascondendo la vera me. Lui non se ne va di casa per non far vedere agli altri (compresa mammina) che non siamo una famiglia felice come sembra dall’esterno, io come penso altre donne, nascondo la vera indole che mi fa pensare spesso al sesso come gli uomini, se non di più … ma non si può se non chissà cosa dirà la gente …
    
    Detto questo, la serata di Ferragosto la passiamo con i suoi amici e rispettive mogli, che a dir la verità non conosco molto bene, solo da altre sporadiche cene, in un ristorante fuori Siena, un bell’agriturismo che per la serata ha organizzato un ricevimento elegante dove è prevista musica con i classici fuochi d’artificio verso la mezzanotte.
    
    Al solito, quando devo uscire con lui, non so mai cosa mettermi, tanto non gli va ...
    ... mai bene niente o per un verso o per l’altro ma, volendo almeno per una sera evitare di litigare, cerco di essere “collaborativa” e gli chiedo a lui cosa preferirebbe indossassi per la cena. Provo un paio di vestiti ma sono prontamente bocciati poco eleganti, sembro ancora più grassa di quanto sono realmente, i commenti più carini, fai cagare quelli più cruenti.
    
    Alla fine decido per un vestito nero, parte da sotto il ginocchio fasciando mi fino in vita, ma non strettissimo poi sale fino al petto dove si divide in due strisce che formano un’ampia scollatura, raccogliendo i miei grossi seni in un reggiseno incorporato mettendo in mostra mie fattezze. Strisce di stoffa che si riuniscono dietro il collo, da lì parte una ulteriore striscia che si riunisce alla parte della gonna lasciandomi scoperta anche la schiena quasi per intero. Chiaramente il vestito non prevede di indossare il reggiseno perché incorporato nello stesso. Indosso inoltre sopra una maglina a cardigan velata sul nero in modo da creare un po’ l’effetto vedo non vedo sempre molto sexy, il tutto completato da una piccola borsetta minimal e sandali neri col tacco 12 a piede quasi completamente scoperto. Mi vede e dice “è tardi, andiamo, comunque così sembri proprio un bel puttanone” lasciandomi senza parole… almeno fino in auto dove durante il tragitto ho replicato con disprezzo ai suoi complimenti dicendogli che non gli avrei più rivolto la parola … e così è stato.
    
    Arriviamo all’agriturismo, siamo gli ultimi, ...
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