1. Il bagno dei maschi


    Data: 22/06/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: wildkitty, Fonte: RaccontiMilu

    ... son per nulla! Quanto era forte!!!) mi alzò con un braccio solo, con l’altra mano invece guidò il suo cazzo dentro di me. Non era difficile penetrarmi, bagnata come ero! Mi faceva andare su e giù con la sola forza del suo braccio ed io ero estasiata, nessuno mi aveva mai scopata così! Ben presto volle accellerare il ritmo, si girò e mi sbatt&egrave contro la porta. Mi prese per le gambe e mi sussurrò “dove vuoi la vuoi la mia sborra?” Io ero avvinghiata al suo collo, ansimavo ed ero in completa estasi “dentro di me amore mio! Troione mio sparamelo dentro mmmmm….!” e gli ficcai la mia lingua in bocca. Mi sbatteva con forza contro la porta quando alla fine venne…io continuavo a limonarmelo e a gustarmi quei muscoli con le mie mani. Cercava di divincolarsi con gentilezza ma non potevo più farne a meno! alla fine fu costretto a tirarmi per i capelli per staccarmi da lui, urlai, di dolore e di rabbia, avevo ancora voglia! Tanta voglia! Non mi avrebbe lasciato da sola anche lui qui! Lo spinsi con tutta la forza che avevo e lui fu costretto a sedersi sul cesso, mi inginocchiai gli leccai e pulii il cazzo famelica e gli dissi “amore se rimani qui non te ne pentirai, per stasera voglio essere la tua cagna! Chiedi e farò di tutto per te” mi guardò con uno sguardo pieno di disprezzo… e alla fine urlò “Pippo! Alex! venite qua!” sentii la porta dietro di me che si spalancò e vidi con la coda dell’occhio due ragazzi, e dietro di loro, molti altri! “ragazzi fatevi un giro! questa deve ...
    ... essere la troia del locale, ha detto che vuole farsi sbattere da tutti qui dentro, finch&egrave &egrave fresca… scopatela prima voi!” Lo guardai incredula “No! volevo essere la tua cagna non quella dei tuoi amici!” Sentii una mano che mi sfiorò le mie chiappe al vento, stavo per alzarmi ma il ragazzo che volevo fosse il mio padrone per quella sera mi prese per i capelli, mi avvicinò a se e disse “hai detto che facevi tutto quello che ti dicevo di fare…ora io ti dico, sta giù e lascia che ti guardo mentre tutti a turno ti scopano!” lo guardai atterrita, da dietro due mani erano già risalite sotto la maglietta e mi palpavano abbondantemente “Ehi Carlo ma questo &egrave na vacca! senti che tette cazzo!” mi volevo girare per rispondergli ma Carlo, finalmente seppi il suo nome, mi tirò ancora di più i capelli. Volevo usare le mani per allontanare il palpatore, ma voleva dire, inginocchiata come ero, staccarmi da terra, e sentirmi tirare ancora di più i capelli, ero bloccata! “sei una vacca?” disse il ragazzo dietro… non risposi… “Pippo ti ha fatto una domanda troia!” seppi il nome del palpatore… che potevo rispondere? “si sono una vacca amore mi…” nemmeno il tempo di finire e Pippo mi penetrò da dietro e iniziò a montarmi come un assatanato. Sempre con le mani salde sulle tette, me le strizzava così forte…si stava appigliando a loro per non cadere in avanti! Poi le lasciò, si accasciò su di me e mi strinse la gola con le braccia. Mi stava scopando proprio come una cagna! A ritmo ...
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