Papà si ammala 2aparte - Racconti Erotici

Papà si ammala 2aparte

Dopo quella prima volta in intimità nonostante tutto quello che stava succedendo, tra me e mia madre si creo un intesa segreta che ci portò ad essere amanti anche se non avevamo in realtà fatto niente di irreparabile.

La mattina del giorno successivo mi svegliai che mia madre stava già uscendo per andare in ospedale e ne approfittai per spararmi una sega magistrale mi vergognavo di quello che stavo facendo, sopratutto mi vergognavo di fare una cosa del genere in quel momento ,ma purtroppo il mio cazzo in determinati momenti pensava solo a se stesso e mia madre ormai era la sua preda più ambita quelle tette enormi e quel culo di marmo avevano fatto breccia; dovevo possederla e anche se poi mi sentivo in colpa per quello che ordivo sapevo tra me e me che era fatta, mi era già successo ,mia madre si comportava come altre donne che avevo conquistato grazie alle dimensioni asinine del mio amico.

Quel giorno in ospedale mio padre si apprestava a fare una serie di analisi particolari e mi ricordo che doveva urinare eravamo ...

... solo noi tre nella stanza ,e Gli demmo una mano con il catetere i miei occhi si incrociarono con quelli di Stefania quando gli prese la “lumachina” in mano era inevitabile che stesse facendo un paragone Il suo guardarmi negli occhi valeva più di tante parole .....

Quando mio padre fu portato via per fare tutte le analisi previste noi andammo a mangiare qualcosa in un posto lì vicino, a tavola tra un boccone e L altro accompagnati da un po’ di vino i discorsi erano tanti ma ben presto se ne fece strada solo uno o meglio la feci prendere io la strada chiedendo così a bruciapelo a Stefania come faceva adesso con il sesso è se Sandro la soddisfava........mi guardo malissimo ma mi disse che a prescindere da quello che era successo mio padre non riusciva da tempo a soddisfarla e guardandomi negli occhi, così come aveva fatto in ospedale ,mi disse che forse era meglio parlarne dopo quando saremmo stati da soli in stanza.

La restante parte del giorno passo velocemente e quando ci congedammo da Sandro per andare al b&b.......