1. LA COLLEZIONE (Storia vera)


    Data: 19/06/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: LorenzoLotto, Fonte: RaccontiMilu

    ... davvero così vicino ai miei desideri segreti, come potrò dimenticare?
    
    Il bottegaio, approfittando della mia posizione, mi allarga le gambe, si inginocchia davanti al mio sesso e inizia ad annusarlo attraverso le mutandine.
    
    Inspira profondamente col naso e poi fa uscire l’aria dalla bocca, come si fa quando si gode del fumo di una buona sigaretta.
    
    Va avanti così dieci, forse quindici volte, mentre Marco si volta da una parte per non vedere.
    
    Poi l’uomo avvicina le labbra al cotone bianco e con le stesse afferra il tessuto. Lo solleva, allontanandolo dal mio sesso.
    
    I gemelli costringono Marco a guardare verso di me.
    
    Percepisco il calore dell’alito dell’uomo attraverso il tessuto; lo stesso cotone attraverso il quale lui inala i vapori che si sprigionano dal mio sesso.
    
    I gemelli si tolgono gli abiti e, mentre uno torna ad imporre a Marco di guardare verso di me, l’altro mi si avvicina, si inginocchia al mio fianco e incomincia a massaggiarmi il seno. Dalla mia posizione non ho una buona visuale dei loro corpi nudi ma dei loro sessi, si. E non mi sembrano degni delle leggende che si narrano a proposito. Riconosco che le dimensioni sono degne di attenzione ma nulla di particolare.
    
    Un ombra cala sul mio viso.
    
    &egrave il gemello che ha smesso di massaggiarmi il seno e si inginocchia facendo capitare la mia testa tra le sue gambe e porta i suoi testicoli alla portata della mia bocca chiusa. Sento l’odore del suo sesso e mi sento inebriata al punto di ...
    ... perdere lucidità per un attimo.
    
    Il bottegaio intanto ha spostato di lato una piccola parte dei miei slip e con piccoli colpi della lingua mi sta provocando una copiosa inondazione.
    
    Ho ancora la bocca ostinatamente serrata. L’uomo sopra di me con dei piccoli buffetti sulle guance mi invita ad aprire la bocca.
    
    Dice qualcosa al gemello che tiene immobile la testa di Marco. Il loro bottegaio replica una battuta che li fa ridere di gusto.
    
    Ne ho chiaro il motivo quando il gemello sopra di me mi chiude le narici, serrandomele con il pollice e l’indice, costringendomi così ad aprire la bocca.
    
    Temo possa essere sporco; dal punto di vista igienico, intendo. E mi viene in mente una cosa che credo di aver letto da qualche parte. E cio&egrave che la loro religione li obbliga a più abluzioni durante il giorno. Poi mi rendo conto dell’assurdità della considerazione: non sono nemmeno sicura di arrivare viva a domani e sto pensando all’igiene’
    
    Accolgo lo scroto depilato tra le labbra. Finalmente lascia la presa del mio naso e ricomincia a carezzarmi i seni.
    
    Prendo a leccarglielo lentamente e a farlo sparire nella mia bocca mentre Marco mi guarda inebetito. Mi rendo conto che lo sto succhiando con composta golosità.
    
    Non penso più alla situazione che mi ha portata li e nemmeno al pericolo che ne potrebbe scaturire. Sono completamente frastornata da tutte quelle mani che mi carezzano, mi saggiano, mi palpano; dalla sensazione nuova che mi da quello scroto depilato, e dai ...
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