Il camerino - Racconti Erotici

Il camerino

... io dietro di lei, entrambi di fronte allo specchio dentro il camerino.

Mi guardo riflesso insieme a lei, la stringo da dietro facendole sentire nuovamente il mio cazzo ormai così duro da farmi quasi male, e lei mi dice " Ciao straniero!" e poi aggiunge quasi sussurrando " aiutami a spogliarmi dai, non abbiamo molto tempo!" Io obbedisco diligente!

Le slaccio la giacca del tailleur e lei se la sfila, ha un profumo meraviglioso ed una pelle di porcellana, mentre lei si sfila con pochi gesti la gonna io le slaccio il reggiseno, ora lei è di fronte a me con indosso solo le mutandine di pizzo nero e le autoreggenti... mi sbottona la camicia ed inizia a baciarmi sul petto, mi lecca i capezzoli affondando le sue unghie sul mio petto. Poi guardandomi negli occhi inizia a strusciarsi contro di me con i suoi capezzoli durissimi, ha un seno meraviglioso, così sodo e perfetto che sembra scolpito da Michelangelo, continua a baciarmi mentre scende dolcemente, ora mi sta sbottonando i pantaloni ed il mio cazzo è come una molla pronta a scattare così che appena lei abbassa i miei boxer schizza fuori davanti alla sua bocca...lei dal basso alza lo sguardo verso di me e con la lingua lecca la punta sulla quale già stava scendendo una gocciolina di piace, lei lo gusta e poi mi dice languida: "come sei dolce, hai un sapore buonissimo" e ancor prima di finire la frase inizia a leccarlo dalla punta fino alle palle che nel mentre inizia ad accarezzarmi e stringermi con una mano, mentre ...

... con l'altra spostando le mutandine inizia a toccarsi la figa, riesco a sentirla è bagnatissima e mentre lo prende in bocca sento i suoi gemiti, e deve sentirli anche il marito nel camerino accanto, spero non li senta nessun altro penso!

Sono in estasi, dimentico per un istante tutto il mondo fuori da quel camerino, dimentico il me timido ed impacciato e mi lascio andare al piacere, ora ci siamo solo io e lei, le prendo la testa, le intreccio i capelli formando una coda per afferrarla meglio, per domarla, per dominarla!

Inizio a spingerla forte, sento il mio cazzo entrarle tutto in gola e lei soffocare quasi dal piacere, faccio di tutto per non godere a voce alta mordendomi forte le labbra, poi lei mi dice con un filo di voce riprendendo fiato "vieni nella mia bocca ti prego!"

Mi basta guardarla negli occhi e leggere il suo desiderio per godere e mentre il mio caldo seme le inonda la bocca, sento che viene anche lei, esattamente nello stesso istante come due orologi perfettamente sincronizzati.

Lei si solleva, con la lingua si lecca le labbra per non perdere nemmeno una goccia del mio piacere poi mi guarda e toccandosi mi mostra quanto siano bagnate le sue dita, grondano del suo succo dolcissimo, io le afferro la mano ed inizio a succhiarle poi

stringendole una mano intorno alla gola la bacio con passione, sento il suo sapore ed il mio sapore sulle nostre lingue.

Ho perso completamente la cognizione del tempo, finchè da fuori non sento la voce di lui che ...