Una sigaretta in spiaggia (parte 2 ) - Racconti Erotici

Una sigaretta in spiaggia (parte 2 )

…Il bagno mi rilassò un po’i muscoli , ero ancora scosso dall’intensa sborrata in bocca a quello sconosciuto . Mi misi a galleggiare sdraiato sull’acqua e mi lasciai cullare dalle onde , è una bellissima sensazione stare nudi in mezzo al mare . Con gli occhi chiusi rivivevo la scena di qualche minuto fa, io sdraiato a gambe aperte che mi gustavo lo spettacolo di quella bella signora con quel fare cosi sexy e quel modo di fumare che solo chi sta assaporando a pieno il piacere di quel momento può capire , ahhh! Mi tocco , sento che è già duro , guardo verso il basso e muovendo le braccia lentamente per non affondare, mi accorgo che il cazzo che spunta dall’acqua mi ricorda la pinna di uno squalo , sorrido…

Dopo qualche minuto mi giro e guardando verso la spiaggia mi accorgo che il ragazzo non c’è più mentre la coppia era ancora li e aveva già “rimorchiato” un altro paio di guardoni , io continuavo a gingillarmi le palle sott’acqua nuovamente eccitato dalla situazione e non posso fare a meno di incrociare i sempre più frequenti sguardi della bella signora , si girava in continuazione a guardarmi , era interessata a me ! infatti dopo qualche smanettamento fugace i nuovi spettatori si allontanavano insoddisfatti …

Decido di uscire dall’acqua con il cazzo un po’ barzotto , gli passo vicino e sorrido , lei ricambia guardandomi il cazzo un po’scappellato . Il ghiaccio era rotto e quindi mi sdraiai ad asciugarmi pensando a come poter attaccare bottone . Mi venne l’idea ! Faccio ...

... una passeggiata in pineta vediamo se mi seguono... Mi infilo lo slip e mi avvio verso il retro spiaggia , nella pineta di Lido di Dante c’è sempre un po’di ” movimento” , mentre mi infilo nel viottolo tra i pini quasi mi scontro con un signore ,avrà avuto sessant’anni completamente nudo con il costume in mano e il grosso cazzo moscio ancora sgocciolante , ispirato dalla scena mi tolsi lo slip anche io , andai avanti e stare nudo in quella zona nella quale , solitamente, bisognerebbe perlomeno stare in costume mi fa sentire trasgressivo !. continuo a camminare toccandomi ogni tanto . Il cazzo mi diventa di marmo ! penso che in quel momento farei sesso con chiunque . Vedo del movimento dietro dei cespugli ,mi avvicino silenziosamente e avverto dei mugolii e frasi sottovoce , sposto il ramo e la scena che mi si presenta è bollente , un ragazzino di non più di 18/20 anni era appoggiato con le mani ad un tronco orizzontale , dietro di lui un ‘ uomo sui 50/55 , alto , robusto , stempiato e con una folta barba bianca era accucciato intento a leccargli il buco del culo, in quella posizione le grosse palle gli toccavano per terra e con la mano si segava energicamente il cazzo . Il ragazzino era glabro, pelle chiara , ciuffo ribelle sulla fronte, lineamenti morbidi , sentivo che sussurava eccitato frasi con voce delicata al suo partner “ siii ! leccami tutta! Sono la tua troia! “. L’uomo era infoiatissimo ! continuava a infilare la lingua e l’indice in quel minuscolo orifizio, sbavava ...