1. Dormi (ed io, invece, no)


    Data: 13/06/2021, Autore: Erotion, Fonte: RaccontiMilu

    ... quegli occhi neri a furia di baci, non ci sarà un solo centimetro della tua pelle che rimarrà intatto dopo questa notte che si fa mattina.
    
    Mi soffermo sul clitoride, sfregandolo con deliberata lentezza.
    
    Svegliati, non ti svegliare, svegliati, non ti svegliare.
    
    il tuo respiro smette per un attimo, mi spingo più a fondo scoprendoti bagnata, palpiti.
    
    Il mio seno di bambina contro il tuo, hai i capezzoli turgidi. Non voglio più ricordare com’era il tuo corpo visto di sfuggita, non voglio più ricordare il tuo corpo come cosa non mia.
    
    La mia mano è dentro di te e sento la trazione dei muscoli che mi si stringono addosso il tuo calore sulle mie dita i tuoi umori e la mia saliva.
    
    Apri gli occhi, ci affogo dentro.
    
    Rimani immobile mentre io tocco dove gli uomini occasionalmente si soffermano, troppo ansiosi di liberarsi, così ansiosi che non ti guardano.
    
    Giro dentro di te come a suonarti, sei la mia arpa costruiremo assieme la melodia.
    
    Voglio i tuoi gemiti, voglio le tue grida, voglio voglio oddio come ti voglio, non hai idea.
    
    Ora scatti, ora ti ritrai, ora le tue unghie sulle mie braccia, i vestiti fatti scivolare via dal nostro amarci gentile.
    
    Labbra contro labbra pelle che si strofina come ad evocare gli spiriti. Più scuoti la testa più il tuo profumo si spande.
    
    Più mi baci più mi lecchi e mi mordi e più credo di volerti sempre nel mio letto, anche se non sarà mai così.
    
    Non senti come mi si accalora il viso? Non senti che mi stai uccidendo?
    
    E dopo non c’è più movimento che non sia ritmico e congiunto.
    
    L’orgasmo ci coglie mentre albeggia, all’unisono, perfette anche se diverse.
    
    E poi il sole si scandalizza, nel vederci dormienti ancora avvinghiate.
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