1. Incontro con uno sconosciuto


    Data: 13/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: evoman, Fonte: RaccontiMilu

    Sei in metro, di notte, torni a casa. Il vagone è affollatissimo, praticamente state come sardine. Senti il corpo di una persona che si appoggia pesantemente a te, ti giri e vedi un bell’uomo brizzolato, vestito in modo molto elegante. Quando lo guardi ti ricambia con un’occhiata profonda e un sorrisetto sardonico. Ti giri e lo ignori, ma lui continua a premere contro il tuo sedere, forse più di quanto la folla obbligherebbe a fare.
    
    Poi senti la sua mano e ora i dubbi spariscono…. ti sta proprio importunando. Per ora la mano è ferma e sta direttamente sul tuo sedere. Vorresti scomparire, magari urlare e fare un bel po’ di casino contro quel porco, ma un calore dentro ti immobilizza. Incredibilmente ti scopri eccitata, già a partire dal suo sguardo ti aveva ammaliata e ora la sua mano ti da sensazioni nuove e perverse.
    
    Tu palpata in pubblico, in mezzo alla gente, quasi ti vergogni di eccitarti per una cosa del genere.
    
    La sua mano ora senti che si sposta dal sedere e va verso una gamba, scende. La mano è calda e il tocco forte al punto giusto. Rimani immobile, non sai che fare, ma dentro il calore cresce ancora di più e ora non hai proprio dubbi: la tua fica sta sbrodolando.
    
    La mano scende e arriva sotto il bordo della gonna. A dire il vero non ha dovuto fare molta strada, ti piace portare gonne corte e far eccitare gli uomini.
    
    Passato al contatto diretto con la tua pelle, la mano lentamente comincia a risalire, questa volta sotto la gonna, anzi forse ...
    ... sollevandola anche. Ma tanto chi potrebbe vederla in quel casino di folla?
    
    Ora però il suo tocco si fa veramente audace, è arrivato al bordo delle mutandine, all’interno coscia…. e tu sei un lago più che mai. Non riesci a stare ferma e senza quasi accorgertene allarghi le gambe un po’ per facilitargli l’accesso.
    
    Quel maiale ora strofina le sue dita direttamente sulla tua fica, da sopra le mutandine che sono zuppe dei tuoi umori. Pensi che sicuramente non potrà non accorgersi di quanto sei zuppa, di quanto sei troia ad eccitarti così. Ti vergogni di te stessa, ma la cosa ti eccita ancora di più.
    
    Arriva con un dito, da dietro, a sfiorarti il clitoride, le tue gambe sono innaturalmente aperte, molto più del dovuto per una che deve stare in piedi su un mezzo pubblico. Il suo tocco ti strappa un leggero gemito, senti come una scossa che ti arriva al cervello. Il tuo clitoride è dritto e gonfio e urla la sua voglia di essere ben strofinato. Lui ci mette un dito sopra e comincia a spingere, ci sta fermo, ma la pressione è forte. Tu vai fuori di testa, senti quasi l’orgasmo montarti dentro e il tuo viso probabilmente ha assunto un’espressione estasiata da cagna in calore.
    
    Ora lo muove a destra e sinistra, ma sempre premendo forte sul clitoride. E’ una sensazione violenta, che quasi rasenta il fastidio per quanto è rude, ma che in breve ti porta a godere lì davanti a tutti. Ti tremano le gambe, il tuo viso è stravolto anche se cerchi di mascherare le tue emozioni per non farti ...
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