1. Anime dannate 24 teresa, la mamma di Luisa


    Data: 13/06/2021, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... certa età oltre a una reputazione da
    
    difendere.
    
    – Farei la firma per essere tuo marito…
    
    Lei sorrise;
    
    – sei proprio un seduttore nato…
    
    – Ma vah, se lo fossi davvero, usciresti con me.
    
    Arrossì;
    
    – Che centra, io non sono libera…
    
    – tutti siamo liberi, basta volerlo.
    
    – Facile a dirsi…
    
    – Basta provare, io una pazzia con te la farei.
    
    Durò trenta minuti la pausa caff&egrave e per trenta minuti, lui, la riempì di
    
    complimenti.
    
    Quando tornò a casa, era frastornata.
    
    Avrebbe voluto distrarsi,ma, suo marito Maurizio, era sempre al lavoro e sua
    
    figlia lusa, si capiva che stava passando un bel periodo.
    
    Insomma, l’unica sola, era lei.
    
    ‘Certo che &egrave veramente un bel ragazzo’
    
    Cercò di leggere un libro, accese la tv, ma, niente, lui, riusciva sempre a
    
    incunearsi nei suoi pensieri.
    
    Si ritrovò a riprendersi da sola’ Teresa non fare la stupida, sei stata solo
    
    con Maurizio, hai una bella famiglia e se a volte vuoi fare sesso basta che gli
    
    e lo chiedi.’
    
    Aveva bisogno di distrarsi e fece una cosa che non faceva da anni, si toccò
    
    tra le cosce e le strinse forte nel momento dell’abbandono, venne pensando a
    
    Paolo.
    
    Si vergognò immediatamente per quello che aveva fatto, strinse il cuscino e
    
    cercò di dormire.
    
    Paolo, era un martello pneumatico, era sempre presente e la pressava senza
    
    darle respiro, la mattina si scopava la figlia selvaggiamente, spesso
    
    sodomizzandola e il pomeriggio andava a caccia di ...
    ... mamme.
    
    – Teresa, sei più bella del solito;
    
    solito arrossamento,
    
    – Grazie paolo…
    
    – E hai una tutta fantastica!
    
    Con lo sguardo scese appositamente tra le cosce, poi, senza aspettare
    
    risposta, si mise dietro di lei e prendendola per i fianchi;
    
    – devi alzare di più le cosce quando mimi la corsa.
    
    Lei, non disse niente, fece quello che lui aveva detto.
    
    Stava sudando.
    
    – Lui abbassò le mani all’altezza del sedere, si poggiò sui glutei;
    
    – Ecco, così va bene…
    
    e spinse delicatamente palpando i glutei, facendo finta di darle una dritta.
    
    Teresa, era sconcertata, non avrebbe voluto, ma, erano in una sala piena di
    
    gente, che figura avrebbe fatto se qualcuno si fosse accorto?
    
    Lui approfittò di questa sua unica debolezza, scese ancora e con indifferenza
    
    mise una mano all’inizio dell’inguine sfiorando il pube;
    
    – Ecco, adesso sei perfetta, spinse leggermente il pollice sulla carne tenera
    
    toccando l’inizio delle sue grandi labbra.
    
    Lei ebbe un sussulto, si guardò attorno.
    
    Lui, lasciò la presa prima che potesse dire o fare qualche cosa.
    
    – Ok, vado in camerino a cambiarmi, se dopo vieni a prendere da bere, sarò
    
    contento.
    
    Rimase da sola, sbigottita di se stessa, per che cazzo non lo aveva fermato?
    
    ‘adesso chissà cosa pensava, bisognava chiarire subito quella faccenda.’
    
    Scese e andò in camerino a cercarlo, bussò, nessuno rispose, entrò, si guardò
    
    attorno.
    
    Lui, uscì davanti a lei, completamente nudo, il sesso eretto, in ...