Anime dannate 24 teresa, la mamma di Luisa
Data: 13/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu
Tutto procedeva secondo programma, l’istruzione di Luisa, la preparazione di
Patrizia.
La nota stonata, era Teresa.
Aveva seguito per diversi giorni la mamma di luisa, i motivi, erano semplici,
doveva controllare che non venissero fuori imprevisti.
Fisicamente interessante, portava i suoi probabili quaranta anni in modo
sportivo.
L’unica distrazione, la palestra.
Guardandola di nascosto, mentre si allenava, dovette riconoscere che era
ancora in forma, ancora una volta gli occhi si fermarono sul sedere, stette a
guardare l’esercizio e dovette ammettere che aveva un culo di prima qualità
Molto simile a quello della figlia, solo più poderoso e largo nei fianchi.
Sentì subito una fitta all’inguine pensando alla figlia e a come l’aveva
sodomizzata in quei giorni.
Si concentrò sulla mamma, non rientrava nei piani, ma, adesso l’aveva presa
come una sfida.
Voleva quella donna con tutti gli annessi e connessi, ovviamente, il traguardo
sarebbe stato stare nel burro.
‘Se hai il culo di una donna, hai la sua anima’
Questo, era il suo motto.
Non riusciva a trovare un punto debole dove attaccarla.
Cominciò col cercare di fare amicizia.
Si presentò dopo avere studiato i suoi esercizi e nei giorni a seguire fece
finta di essere un esperto dandole consigli.
All’inizio, era schiva, poi, piano piano, si stava aprendo.
L’unica cosa sicura che aveva capito, era che non amava le piazzate e tendeva
a nascondere ogni ...
... cosa fuori posto.
La vide fare una serie di esercizi, alla fine fece un piccolo sbaglio.
Le andò vicino e con naturalezza le mise le mani sui fianchi correggendo la
postura.
– Ti ho beccata Teresa, finalmente hai sbagliato.
Fece scendere le mani appena sopra i glutei.
Lei divenne tutta rossa;
– Grazie.
– Ci mancherebbe.
Rimase con le mani nello stesso posto per dieci secondi, poi, bruciandola con
lo sguardo;
– Se hai bisogno, sono a tua disposizione.
Arrossì ancora;
– Grazie, sei molto gentile.
Scese a guardare i seni, i capezzoli spingevano decisi sulla tuta,
probabilmente lo sforzo, oppure…
fece scivolare la mano destra accarezzando lascivamente la natica.
– Vieni a prendere un caffè dopo’
– Non ho tempo…
– Dai, giusto per fare due chiacchiere…
– No, grazie.
– Ok, io vado e ti aspetto, se viene, mi fai felice.
Teresa, lo guardò uscire.
‘ Possibile che ci prova con me, avrò dieci anni di più e sono molto più
brutta di lui.’
Era pensierosa, quel ragazzo, era veramente fuori dal normale, aveva tutte le
qualità giuste, una volta lo vide eccitato mentre faceva un esercizio, sembrava
dotato e fortunato anche in quello.
‘Ma con tutte le ragazze che ci sono…’
Passò davanti al caffè, lo vide, era da solo, istintivamente lo salutò;
– Dai Teresa entra.
– Accettò per educazione.
Si dimostrò simpatico,cordiale e ironico
– Beato chi esce con te…
– Ehi, io sono sposata e ho una ...