1. SOGNANDO DI AVERTI QUI


    Data: 12/06/2021, Categorie: Etero Autore: Amber_Tremayne, Fonte: RaccontiMilu

    Non riesco assolutamente a prendere sonno. Mi agito nel letto, sono stanca ma non riesco a rilassarmi per dormire. La mia mente torna sempre al ricordo delle tue mani sui miei seni, di te incastrato in maniera così perfetta nel mio corpo.
    
    Allungo un braccio e cerco la maniglia del cassetto del comodino. &egrave lì che ho nascosto il tuo regalo da occhi indiscreti.
    
    Tiro fuori il vibratore dal cassetto e chiudo per un attimo gli occhi. Lascio la fantasia libera di volare.
    
    Sei seduto sulla poltrona di fronte al mio letto, i gomiti appoggiati ai braccioli, le dita delle mani intrecciate ed il mento poggiato su di esse. Mi guardi con quella tua aria vagamente severa. Aspetti che sia io a giocare col mio corpo stavolta ed io voglio che guardarmi sia per te uno spettacolo eccitante.
    
    Mi alzo in piedi e ti sorrido. Sfilo la camicia da notte dalla testa, mi giro e, dandoti le spalle, mi piego a novanta gradi, con la schiena perfettamente piatta, per sfilare il perizoma.
    
    So che adori il mio corpo e questo mi aiuta a lasciarmi andare, ad apprezzarlo e a giocarci assieme a te. Ti do le spalle ancora qualche istante per lasciarti guardare quel culo che dici essere perfetto.
    
    Mi metto in ginocchio sul letto, le gambe leggermente divaricate, e scivolo giù facendo un ponte; accentuo più possibile il movimento sinuoso e una volta stesa apro le gambe poggiando le piante del piedi e piegando le ginocchia.
    
    Succhio il dito medio e lascio scivolare la mano lungo il collo mentre ...
    ... guardo i tuoi occhi fissi sul mio corpo. Stringo i capezzoli, li tiro un po’, e porto la mano fra le gambe. Il dito bagnato va ad aprire le labbra, lo lascio andare su e giù fino a bagnarmi completamente, lo infilo dentro e lo faccio ruotare un po’ per aprirmi. Con l’altra mano vado a tenere aperte le labbra in modo da lasciare il clitoride completamente esposto. Come avresti fatto tu, tiro fuori il dito bagnato dei miei umori e lo passo sulla punta sensibile del clitoride. Gemo sommessamente e qualche vibrazione scuote le mie gambe. Gioco ancora un po’ col clitoride sotto il tuo sguardo ora compiaciuto e divertito. Accendo il vibratore e lo passo sul clitoride così esposto. Le gambe iniziano a tremare, il respiro diventa irregolare e ansimo in preda al piacere. Ma tu preferisci vedermi aperta e riempita.
    
    Smetto di giocare col clitoride e faccio scendere il vibratore, lo punto sull’apertura, ma sono troppo stretta perché ci entri subito. Inizio ad allargarmi con le dita. Prima due, poi tre, le infilo e le tiro fuori, premendole sui lati. I tuoi occhi non si staccano un attimo dalle mie dita e dallo spettacolo che ti stanno offrendo. Finalmente sono pronta. Faccio scendere il vibratore e lo infilo dentro ignorando la resistenza residua.
    
    Il tuo sguardo &egrave ora famelico. Lo lascio dentro qualche istante godendomi le ondate di piacere che si irradiano lungo tutto il corpo. Afferro l’estremità del vibratore e lo muovo facendolo entrare ed uscire dal mio corpo, aprendomi ...
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