1. Lo schiavetto.


    Data: 11/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... tante posizioni diverse e che sicuramente avrebbe dovuto succhiargli il cazzo. Si informò della sua salute e gli comunicò che pure lui era perfettamente sano e che, per questo, non avrebbero usato preservativi.
    
    “Mi tolgono il piacere della scopata e a te tolgono il piacere di gustare la crema in bocca”.
    
    Aggiunse anche che per le due settimane sarebbe stato completamente suo ospite in tutto. Avrebbero frequentato pure la spiaggia, fatto escursioni e vita notturna.
    
    Decisero di incontrarsi e un pomeriggio David arrivò a casa di Federico.
    
    Appena aperta la porta al ragazzo apparve un uomo maturo più o meno come se lo era immaginato mentre l'impressione opposta fu decisamente più piacevole perché lui, di persona, sembrava molto più giovane dell'età che aveva.
    
    Federico fu subito deciso e brusco nei modi. Lo salutò e gli disse a bruciapelo: “sei qui perché devo valutare se sei la persona che cerco, quindi ti metto subito alla prova. Se riuscirai a soddisfarmi, ti porterò a Ibiza, altrimenti… quella è la porta. Va bene?”
    
    Riuscì a pronunciare solo un si.
    
    Sbottonandosi e aprendosi la camicia lo incalzò: “leccami il petto, bene i capezzoli...”
    
    Quello che stava succedendo non era proprio come se lo era aspettato ma si mise subito ad eseguire quel comando, passando la lingua tra il pelo del petto, succhiando le areole e titillando con la punta delle dita i capezzoli.
    
    In breve divennero duri e l'uomo sembrò soddisfatto, ma senza far trapelare particolari ...
    ... emozioni gli ordinò di spogliarsi perché voleva vederlo nudo.
    
    Si tolse la maglietta, slacciò la cintura e calò i jeans sfilandosi anche le scarpe e alzò lo sguardo.
    
    “Dai, veloce, anche gli slip e le calze.”
    
    Abbassò a terra le mutande e le tolse assieme ai pantaloni scavalcandoli e, piegandosi si denudò anche i piedi.
    
    Federico si allontanò di un due metri per poterlo osservare. Si, era proprio un bel ragazzo, capelli corti chiari, occhi azzurri, ben proporzionato, non molto peloso, culetto alto e sodo anche se non troppo sporgente, gambe lunghe. Bel viso, bella bocca con labbra turgide.
    
    Si avvicinò di nuovo e lo accarezzò sul petto per scendere sui genitali che soppesò appoggiandoli sulla mano e stringendoli leggermente. Spostò la mano sul culo che passò in rassegna con attenzione, toccandolo dappertutto.
    
    Si, l'aspetto gli piaceva e glielo disse: “si, ci siamo, mi piaci, però hai troppi peli, se ti porterò con me dovrai depilarti.”
    
    Non lo aveva mai fatto e la cosa trapelò immediatamente dalla sua espressione tanto che riprese: “non ti sei mai depilato?”
    
    “No!”
    
    “Vuol dire che è arrivato il momento di farlo. Non mi piace metterti il cazzo in culo in mezzo a quella foresta.”
    
    Non rispose. Pensò che era una cosa che poteva fare. Nei video aveva proprio notato che tantissimi dei protagonisti erano senza peli.
    
    “Siediti, siediti sulla poltrona.”
    
    Gli si mise davanti e prese a sbottonarsi.
    
    “Adesso mi fai vedere come sai lavorare con la bocca. Fammelo ...
«1234...»