1. Prime esperienze bisex - 2


    Data: 11/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Maurocollant, Fonte: Annunci69

    ... cazzo di Enrico, e bastava a guardalo in viso per capire che si stava trattenendo dallo sborrare, che cercava il momento massimo di quell’estasi che Marco gli stava dando con la bocca….
    
    Si alzò sulla punta dei piedi, inarcò la schiena e trattenne l’urlo di piacere, ma non riuscì più a trattenere lo schizzo di sborra, Marco staccò la bocca e quello schizzo arrivò sul suo viso, era eccitante vedergli il viso schizzato, Enrico, con il cazzo, gli spalmò quella crema sul viso, era veramente uno che sapeva come si fa a godere,
    
    In quel momento sembravamo tre complici navigati ed esperti del vivere il sesso fra di noi ed invece, in realtà era la prima volta che ci trovavamo noi tre e senza l’esperta regia di Enrico, l’amicizia intima fra Marco e me era solo un gioco di scoperte fra inesperti ragazzi.
    
    Assieme Enrico ed io ci concentrammo poi su Marco che non aveva avuto ancora la sua parte di orgasmo e se lo meritava proprio, vista l’intensità del pompini a due cazzi e le belle sborrate che aveva saputo farci fare.
    
    Un po’ con la mia bocca ed un po’ con quella di Enrico, anche Marco ebbe la sua esplosione di piacere, schizzandoci il viso e facendoci capire che aveva gradito quelle nostre attenzioni.
    
    Rimanemmo tutti e tre nudi, la voglia di godere ancora c’era, bastava poco, solo il tempo di riprendere fiato, e così chiacchierammo un po’, anzi, più che altro ascoltammo le cose che Enrico ci raccontava del suo periodo trascorso in collegio.
    
    In mezzo a tante cose ...
    ... che ci facevano pensare di essere stati fortunati a non avere vissuto quell’esperienza, ce ne furono altre, che riguardavano le sue prime esperienze sessuali con i maschi, che invece ebbero l’effetto di farci rizzare nuovamente i nostri cazzi vogliosi.
    
    Le e così ritornammo ad abbracciarci, Enrico era in mezzo fra me e Marco e le sue mani arrivarono sui nostri culi, fece scorrere le dita dentro i nostri solchi.
    
    Il culo: nei giochi con Marco non era mai stata una cosa su cui ci eravamo concentrati, ma ora quel tocco di Enrico aveva il potere di aggiungere nuovo piacere a quell’eccitazione che non sapevamo quali limiti potesse raggiungere.
    
    Le dita di Enrico sapevano come toccare, insinuandosi nel solco, salivano e scendevano fermandosi pochi attimi sul buchetto, stuzzicarlo e poi abbandonarlo per riprendere a salire o scendere fra le natiche dei nostri inesperti culetti.
    
    La cosa più normale, a quel punto, fu contraccambiargli il piacere e assieme le mani mia e di Marco arrivarono sul culo di Enrico, e ripeterono il gioco che lui ci stava insegnando.
    
    Così. Mentre le nostre mani perlustravano quel nuovo centro di piacere, Enrico ci disse…
    
    “ Vi piacerebbe prenderlo in culo..?”
    
    Che domanda era..? mai pensato fosse una cosa che avremmo neanche potuto prendere in considerazione, ma il tocco delle sue dita era particolarmente piacevole e, al di là dal pensare che mettere il cazzo dentro quel buchino stretto potesse essere una cosa che poteva anche far male, o dar ...