1. Lui di giorno, Lei di notte


    Data: 11/06/2021, Categorie: Anale Trans Prime Esperienze Autore: franzbig, Fonte: xHamster

    ... per sbaglio un tizio e ho sentito il suo uccello duro contro la gamba, ma niente più. Ma non riesco a staccare lo sguardo da quello di Alessia. Si, voglio conoscerti, Alessia.
    
    Sorride, tutto il suo corpo sorride. Mi dice che allora dobbiamo andare a casa sua, inutile perdere tempo in questo locale.
    
    La casa di Alessia è piccolina ma ben arredata, trasmette calore e tranquillità. "Io vado direttamente in camera, quando ti senti pronto raggiungimi. Se vuoi andartene, fai pure, io capirò." Respiro a fondo, chiudo gli occhi, libero la mente, e mi decido: vado da lei. Luce soffusa, candele profumate. Alessia è stesa sul letto, indossa solo la biancheria intima: mutandine di pizzo nero, reggicalze e calze nere. Niente reggiseno: vedo che ha due tettine niente male. Evidentemente di giorno, sotto la camicia le deve inguainare in qualche modo per nasconderle. Inizio ad avere una certa agitazione nelle mutande, però, cavolo, mi scappa da pisciare. Senti, devo andare al bagno. "Ti scappa la pipì amore? Posso venire con te? Adoro vedere un uomo che piscia." Ok, andiamo. Mi metto davanti alla tazza e Alessia si accovaccia di lato. Esito un attimo per l'imbarazzo ma arriva lei in aiuto. Mi tira giù pantaloni e mutande insieme, mi afferra il cazzetto ancora moscio e mi sussurra "Piscia". Devo essere diventato rosso perchè mi sento la faccia bollire. Ma non è imbarazzo o vergogna, no, è desiderio. La mano di Alessia sul mio cazzo, calda e accogliente, mi sta svegliando tutti gli ...
    ... istinti sessuali. E piscio. E mentre piscio nella tazza, Alessia mi massaggia con una mano le palle. on ci vedo più. La alzo, la agguanto per una natica e la spingo in camera. "Quanta irruenza caro. Ti ho fatto venire voglia?" Si, ho voglia, ho voglia di te Alessia. Mi siedo sul letto con lei di fronte. Vedo il gonfiore nelle mutandine, intravedo le palle. Sono infoiato! Gli tiro giù le mutandine e mi ritrovo a fissare un cazzo turgido, venoso, senza l'ombra di un pelo. La cappella mi fissa implorante, umida di desiderio. Con delicatezza gli prendo in mano il cazzo, vado piano piano su e giù, la cappella appare e scompare, con goccioline che escono ad inumidirla. Alessia geme di piacere. Apro la bocca e accolgo il suo cazzo. E' dolce, i suoi umori sono nettare. Non so per quanto ho ciucciato quel meraviglioso cazzo. "Dai tesoro, non ce la faccio più, prendimi, sbattimi il tuo cazzo nel culo. Montami come una troia, fammi godere, sono tua." Così dicendo si mette a novanta sul letto inarcando la schiena. Mi offre il culo. Il buchino, anch'esso perfettamente depilato, si contrae ritmicamente, sembra in tutto e per tutto una piccola figa. Ho il cazzo che mi esplode. Ma prima di schiaffarlo dentro faccio una cosa che mai mi sarei immaginato di poter fare: affondo la faccia tra le chiappe di Alessia. Gli lecco per bene il buco del culo, affondo la lingua, e sento tutto il suo desiderio di me. Lei sta impazzendo dal piacere, mi implora di incularla. E allora affondo il cazzo, la impalo e ...