1. Mise en scène


    Data: 10/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: aliasir, Fonte: RaccontiMilu

    ... porco che te lo butta dentro senza chiedere il permesso.
    
    Infatti la gira con violenza e le sborra quattro cinque schizzi densi sulla bocca. Le lorda il viso di sborra densa. E poi con la cappellona rossa glieli spinge dentro. Lei lecca con gusto e ingoia. Una perla le rimane attaccata al labbro. Pende ma non si stacca.
    
    Un altro cazzo. Più piccolo. Poco significante come il padrone. Non è in erezione completa. Lei se ne accorge e lo allontana, si volta verso uno più pronto. E questo la premia non appena lo imbocca con fiotti di sperma che lei ingoia in due, tre sorsi.
    
    Si volta verso un cazzo grosso, di quelli che sembrano piccoli tronchetti, nerboruti, rivolti leggermente verso l’alto, cappella gonfia e ricurva. A lei piace, si vede che quel cazzo l’aggrada. Ha uno sguardo in tralice da cui traspare come uno struggimento.
    
    Apre le gambe e si tocca, mentre imbocca quel cazzo.
    
    Si lascia scopare la bocca mentre massaggia i coglioni.
    
    L’uomo è bravo a venire nella sua bocca aperta, sulla lingua protesa, senza perdere una goccia.
    
    E lei era così presa da questo cazzo preferito che tralascia gli altri, uno le schizza sul seno, da solo. Lei se lo spalma, si massaggia le tette, si lecca le dita.
    
    In breve vengono tutti. Resta lei con la sborra che cola dal mento, dai capelli, finisce sulla gonna e il tavolino.
    
    Io voglio vedere mia moglie così. Voglio mettere in scena questo ricordo, che si traforma in fantasia quando penso a lei in questa situazione.
    
    Non ...
    ... è stato facile.
    
    Selezionare i maschi. Ricreare un’ambientazione. Convincere lei.
    
    Ho scelto in base all’aspetto estetico, ma anche in base ai cazzi, di cui ho preteso le foto.
    
    Un ragazzino timido ma anche uno volgare, direi anzi laido, che si vantava del suo pisellone e dei suoi coglioni.
    
    Mi ha scritto: lasciami tua moglie e le metterò i coglioni in bocca sedendomi sul suo viso, mentre il suo naso mi solletica il buco del culo… te la rimanderò slabbrata, te la faccio camminare a gambe aperte…. che non si può nemmeno mettere seduta…
    
    gli ho risposto che dopo, forse… intanto la prima volta solo quello che dicevo io…
    
    poi due tizi, uno che vantava il pisellone nero del suo amico africano come una specie di passepartout, in grado di sborrare a ripetizione…
    
    e poi altri tre… sui 30 anni, dotazioni normali, uno che vantava eiaculazioni abbondantissime
    
    Siamo al mercato insomma. Si cercano i soggetti con le qualità desiderate. Si valuta la mercanzia in offerta.
    
    La moglie sa che le sto facendo una sorpresa. E quando viene il giorno è tesa, ma si prepara con cura.
    
    Faccio in modo che sia vestita in modo simile al mio immaginario.
    
    Tailleur scuro, scarpe con il tacco, camicetta e un filo di perle. Poco trucco, capelli tirati indietro.
    
    Ho affittato un appartamento in montagna per il weekend. C’è il caminetto acceso e un salottino che assomiglia un po’, con i suoi divani di pelle, a quello del film. Ma l’ambiente è meno asettico. Non c’è il tavolinetto di ...