1. Il maestro e l'allieva 4


    Data: 09/06/2021, Categorie: Sentimentali Autore: P4M3L4, Fonte: EroticiRacconti

    ... desiderato.
    
    Abbracciai forte la mia amica come se io dovessi partire per la guerra e mi avvisi verso casa di G. Guardavo di tanto in tanto indietro, come a voler tornare su i miei passi o sperare in qualcuno che mi fermasse e mi portasse via con qualche scusa. Invece camminavo verso di lui, verso il mio diventare donna, verso la mia prima volta.
    
    Arrivata sotto casa, mi soffermai a fissare teneramente la sua auto, teatro di tante nostre scappatelle.
    
    Alzai lo sguardo e lui era lì, sul balcone che mi guardava, che attendeva il mio arrivo. Indossava un paio di jeans ed una maglietta bianca. Senza dire niente, mi sorrise di quei sorrisi che arrivano al cuore poi rientrò per poter aprirmi la porta. Ogni gradino per me era un sussulto, un aumentare del battito. Arrivai davanti la sua porta e G. era lì, anche emozionato.
    
    "Ciao piccola mia!" - mi diede un bacio - " vieni..."
    
    Mi prese per mano, mi fece accomodare, poi mi portò in cucina. "Ho preso cibo cinese,va bene?" - cavolo! Pensavo a tutto tranne che a mangiare! Credevo, cioè, che mi avrebbe buttata subito sul letto. Come se mi avesse letto nel pensiero, ridendo mi disse : " Mi credi così animale, da pensare che ti avrei scopata eppoi ciao,ciao? "
    
    Io mangiai a fatica, non essendo mai stata una mangiona ed in più avendo lo stomaco completamente chiuso. "Come ti senti?" - mi chiese - "mmm bene grazie" - "ammetto di essere molto emozionato... è da parecchio che non mi sento così! E tu?" - "Non ti nascondo che ho ...
    ... un po' paura" - "capisco tesoro...ma non ti preoccupare,non farò niente che non vuoi. L'importante è che davvero sei convinta e se cambi idea non importa. Vorrà dire che mi accontenterò di coccolarti e dormire insieme a te. Intanto andiamo in camera, ci guardiamo un film,poi, lasciamo che tutto accada naturalmente." - "Va bene" - risposi sollevata e rassicurata da quelle parole - "Dai...vieni! Andiamo di là". Mi prese per mano e mi condusse verso la camera da letto.
    
    La stanza era un "cinema a due piazze", oltre la porta c'era una tenda di velluto rosso,le pareti completamente insonorizzate. Una parete fungeva da videoteca e di fronte al letto vi era uno schermo gigante. Il letto era situato nel mezzo della stanza e tutto intorno un impianto acustico da capogiro. Del resto vi erano specchi ovunque e da qualsiasi angolazione si poteva vedere il letto. Quella stanza non aveva nulla a che vedere con il resto della casa e mi sembrò di essere in un altro mondo, da dove nessuno mi avrebbe potuta sentire e dalla quale non sarei potuta scappare. Ho sempre detestato sentirmi braccata,in trappola ed in quel momento, cominciavo ad avere paura. Chiaramente non lo ero...era solo una mia condizione mentale.
    
    Decise lui il film e per restare in tema, decise per il musical "Staying Alive".
    
    Poco dopo un po' mi si avvicinò, mi baciò ed inizio a sbottonarmi lentamente il maglioncino e come se mi avesse letto nel pensiero,ridendo mi disse: " Non vorrai mica infilarti nel letto con tutti i ...