Novità in ufficio?
Data: 09/06/2021,
Categorie:
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: Leemobaj, Fonte: RaccontiMilu
Sveglia all’alba. Arrivo in aeroporto, coda interminabile alla sicurezza, attesa per salire in aereo’. Finalmente posso tornare a dormire seduto scomodamente. Questo è il prologo di una giornata che si prospetta devastante. Andata e ritorno a Parigi in giornata per un incontro presso una società di cui sappiamo ben poco, ma nutriamo buone speranze di prenderli come nuovi fornitori. Sento confabulare i miei collaboratori ma non riesco a seguire i loro discorsi e a dirla tutta non ne ho neanche voglia. Dopo essere atterrati e aver preso il taxi arriviamo presso la loro sede. Certo che lasciare Milano col cielo plumbeo di febbraio, arrivare a Parigi e trovare lo stesso clima non è per niente piacevole. Magari la prossima volta cerco a Barcellona. Mentre stiamo per entrare il cellulare vibra, guardo il display e vedo che è l’ufficio:
‘Buongiorno’ come stai?’ rispondo;
‘Tutto bene, come è andato il viaggio? Siete arrivati?’;
‘A parte le code e un tassista che ci stava portando dove voleva lui siamo arrivati sani e salvi’;
‘Come al solito tutte a te’..’;
‘Eh, già!!! In ufficio novità?’;
‘Tutto tranquillo, anzi troppo”. Sono qua” sola”. fuori diluvia.’;
‘Anche qua il tempo è orribile, comunque stiamo per entrare se hai bisogno chiamami in qualsiasi momento tanto il cellulare è acceso’;
‘Ok, in bocca al lupo’;
‘Crepi’. Non faccio in tempo a mettere giù che mi arriva un sms ‘che noia qua da sola”;
Ormai è più di ...
... un’ora che la riunione è cominciata e nella testa continua a ronzarmi quel sms. C’è qualcosa che non torna, il tono della telefonata’. Il messaggio’ La conosco da tanto tempo, anche da prima che iniziassimo a lavorare insieme. Tutti e due sposati, abbiamo costruito un bellissimo rapporto lavorativo e di amicizia ma nonostante confidenze di ogni genere non siamo mai andati oltre. Ammetto che più di una volta qualche pensierino l’ho fatto. Capelli lunghi neri, occhi scuri, un bel sedere ed uno sguardo capace di tutto’
Finalmente facciamo una pausa per un caffè. Con disinvoltura vado in bagno e mi chiudo dentro. Tempo fa ho installato sul computer dell’ufficio un programma che mi permette di attivare la telecamera interna del pc tramite un applicazione del telefono senza che l’utente se ne accorga. Attivo il tutto e finalmente la vedo. L’ufficio è quasi tutto al buio visto il cielo cupo e solo la scrivania è illuminata dalla lampada da tavolo. Non è assorta come quando siamo insieme, continua a distrarsi guardando la pioggia cadere giù. Inizio a spiarla a migliaia di km di distanza e ammetto che la cosa mi fa un certo effetto. Persa nei suoi pensieri inizia a sfregare distrattamente tra le cosce la matita rosa che usa sempre.
Le mando un sms:
‘Ehi, tutto bene? Anche qua una noia mortale’.
Sorride, un sorriso malizioso le attraversa il volto. Mentre mi risponde si sposta con la sedia contro il muro dietro lei e apre leggermente le ...