1. Introduzione La merceria


    Data: 09/06/2021, Categorie: Masturbazione Autore: Dott AleD mrs sex, Fonte: EroticiRacconti

    ... testa,e io ero costretto a masturbarmi sempre più spesso tanto che anche la mia fidanzata mi aveva trovato meno “focoso”nei suoi confronti.
    
    Presto i miei passaggi davanti alla merceria furono sempre più frequenti quando la vedevo che i nostri sguardi si incrociavano non mancavo mai di salutarla,e il mio pensiero tornava sempre a quella scena...avrei voluto passare delle ore a guardare sotto la sua gonna.
    
    Un giorno passavo di lì con il mio cane un bastardino di media taglia molto affettuoso,lei era sulla soglia del negozio la salutai e il mio cane le andò incontro con la speranza di ricevere una carezza come faceva con tutti del resto....lei si chino ad accarezzarlo mi disse che le piacevano molto i cani. Ero contento le avevo parlato per qualche minuto ma quando lei si rialzò dall’essere chinata verso il cane
    
    Il mio cane mi fece senza volerlo un meraviglioso regalo,salto verso di lei aggrappandosi alla sua gamba probabilmente rimase impigliato nella sua calza e scendendo si portò giù la calza che arrivo fino alla caviglia con suo grande imbarazzo.
    
    Corse dentro al negozio per tirarsi su di nuovo la calza,ora non avevo dubbi le autoreggenti per lei erano una piacevole abitudine...
    
    Io entrai cercando di scusarmi anche se l’unica cosa che volevo fare era guardarmela ancora un po’
    
    Tornai a casa giulivo è pronto con del nuovo “materiale” per potermi masturbare di nuovo,però ora dovevo trovare un piano volevo di più.....
    
    Passo qualche settimana dove mi ...
    ... flagellai di pensieri e seghe,poi una grande intuizione.
    
    Andai li un pomeriggio pioveva e non c’era praticamente nessuno in giro a parte me.
    
    Corsi nel negozio e le chiesi se aveva delle mutande da uomo in quanto le mie si era rotto l’elastico e non potevo girare così e se potevo cambiarmi li.
    
    Lei corse a prendermi i vari modelli con le svariate taglie io presi un paio e comincia a mettere in atto il mio piano.
    
    Entrai nel piccolo camerino con un grande specchio sulla parete laterale e mi spoglia...rimasi solo con la maglia mi toccavo volevo averlo duro ma ero molto emozionato e rimase una via di mezzo poi la chiamai le chiesi una taglia in più le gentilmente venne verso il piccolo corridoio che finisce con un camerino laterale.
    
    Io avevo lasciato la tenda volutamente aperta in modo che quando lei fosse stata davanti alla tenda avrebbe potuto vedere la mia immagine riflessa nello specchio.
    
    E così fu...per un momento vidi i nostri sguardi incrociarsi...ero certo le mi aveva visto.
    
    Ma a quel punto non sapevo più che fare e dovetti rivestirmi e tornare fuori.
    
    La vidi era molto turbata il viso paonazzo la fronte perlata i capezzoli turgidi che si potevano distinguere dalla camicetta.
    
    Avevo portato a termine il mio piano a metà....ma era talmente eccitante quella situazione che tornai a casa con le mie nuove mutande che mi masturbai di nuovo ferocemente.
    
    Nei mesi successivi ripetei la cosa più volte con la scusa di acquistare intimo da lei provavo e acquistavo e ...