1. Essere scoperte, che favola


    Data: 09/06/2021, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... pompa.
    
    Ad un certo punto, sbatto un pòla testa, per diradare i miei capelli lunghi, che mi impediscono la visuale, e giro la testa, e rimango un attimo confusa, ma la persona, che è lì. appoggiata allo stipite, in braccia conserte, è mia madre, o cazzo, è vero rientrava alle quattro oggi, ma non mi fermai, anzi, mi rimisi dritta, e iniziai a incitare Andrea, sii scopami tesoro, sfonda la bambina, infilami il tuo cazzo ancora, e iniziai a godere veramente come una folle, Andrea mi pompava con foga, e mi fece sborrare, poi ad un tratto, mentre sentivo il primo schizzo, sbattere nel mio intestino, lui si accorse di mia madre, si voltò, la vide, e si spaventò, sfilò il suo cazzo, con velocità pazzesca, e così il secondo flotto mi colpì lr natiche, e i seguienti schizzi per la camera, colpendo mia madre, all'altezza della sua figa, sporcandole il vestito.
    
    Chiaramente successe il finimondo, Andrea rischiò una denuncia, e poi la moglie lo distrusse, e poi toccò a mè.
    
    Mia madre, mi insultò, mi schiaffeggiò, e mi proibì ogni forma di femminilità, mi fece tagliare i capelli lunghi biondi che avevo e mi fece ritornare alla vita da maschio.
    
    Ma non passò molto, che mi riprese, in cantina, con un coetaneo, che mi stava scopando, io ero ancora en femme, roba raccatta qua e là, nulla di sexi, ma mi faceva sentire la donna che ero, e così, altra ramanzina, ma più pacata.
    
    Poi un bel giorno, rientrai a casa e trovai mia madre a d attendermi, mi accompagnò in camera sua, e sul ...
    ... letto trovai indumenti e vestiti da ragazza, mi fece mettere nuda, e mi disse, bene, se è quello che vuoi, e che sei, lo accetto, e guardando il mio cazzo duro, mi disse non capisco, potresti soddisfare un sacco di donne, ma ti piace prenderlo, e parlando, iniziò a toccarmelo, e si indurì ancora di più, ero eccitata, e anche lei iniziò a toccarlo più forte, e ad un tratto lo prese in bocca e me lo succhiò, era stupenda mamma, poi, un attimo doop venni nella sua bocca, e le poi mi baciò.
    
    Dopo una mezzora, ero intenta a succhiare i capezzoli di mia madre, che nuda ansimava nel letto, e poco dopo le infilai il cazzo e la montai, scopandola per un buon venti minuti, e poi le venni dentro, la riempii.
    
    VERSO LE 5, ERO COMPLETAMENTE VESTITA DA pAOLA, DALLE SCARPE AL VESTITO, E BEN TRUCCATA, BENE TESORO, MI DISSE MAMMA, ANCORA NUDA, ESCI E VAI DA PAPA' tornerai a casa con lui, la guardai, e le dissi che c'erano due fermate della metro e 10 minuti a piedi, bene mi disse, ora sei una donna ti devi abituare, e così, sistemato il mio cazzo in modo che non spuntasse, mi recai da mio padre, fù pazzesco, il tragitto, i maschi che mi guardavano come se mi dovessero spogliare, qualche palpatina me la sono presa, e poi sono entrata in ufficio da lui, e una volta dentro, mio padre, mi ha guardata, e mi ha detto, bene genero un figlio, e mi ritrovo una figlia, e Andrea lo vedi più, feci cenno di nò, bene anche perché, visto che ti piacciono i cazzi maturi, ora vedrai qualcosa di bello, ...