1. Songs of Pain


    Data: 09/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Autore: Acronimo_M, Fonte: RaccontiMilu

    ... vista, la afferrarono per le braccia e la trascinarono violentemente verso il centro dell’aula. Lei urlò e scalciò come una forsennata, non capiva cosa stesse accadendo e cominciò a minacciare di chiamare la polizia se non l’avessero lasciata immediatamente. Nessuno le prestò minimamente ascolto, la professoressa fece cenno al suo assistente Karra di avvicinarsi e gli diede istruzioni all’orecchio porgendogli poi una specie di orologio da taschino vecchio stile bagnato nell’argento.
    
    &lt&ltLa punizione per il ritardo occasionale, indicata dal Regolamento, prevede che ti venga schiaffeggiata la fighetta, a mano aperta e ad opera della professoressa dell’ora corrente, per un tempo pari a quello che hai impiegato ad arrivare in aula..&gt&gt
    
    Paola sentiva la voce della prof rimbombarle intorno, non credeva alle sue orecchie. L’avevano legata alla cattedra e le tenevano fermamente le caviglie. La gonna corta di jeans che indossava non era fatta per stare in quella posizione, sentiva gli sguardi di tutti sul suo sesso coperto solamente dalle mutandine leggere: un triangolino di stoffa rossa tra lei e la vergogna più assoluta che avesse mai provato. Non che così le cose andassero tanto meglio, si sentiva morire al punto che non urlava neanche più..per ora.
    
    &lt&ltTuttavia, visto che è il primo giorno e visto che oggi mi sento particolarmente in vena, riceverai un trattamento di favore: sacrificherò TUTTA la mia lezione per te, per insegnarti le buone maniere. Così potrò anche ...
    ... dare una prima dimostrazione pratica ai tuoi colleghi e colleghe, ehm Cali mia cara puoi andare per favore alla lavagna? Ecco bene ora scrivi: Prima lezione di.. ehm nono non così! Più grande per favore..ecco. Allora: Prima Lezione di Educazione Sociale.&gt&gt
    
    Mara Schioppi camminava avanti e indietro e delirava ma nessuno tranne Paola sembrava rendersene conto. La signorina Cali, una biondina tutto pepe che si sarebbe laureata a febbraio e si diceva avesse le labbra più belle della facoltà, si era alzata senza esitare alla sua richiesta ed aveva offerto beatitudine agli occhi dei presenti, che nel mentre stavano prendendo posto nelle lunghe file di banchi dirimpetto alla cattedra, chinandosi nello scrivere sulla lavagna. Era il momento di giocare il tutto per tutto.
    
    &lt&ltProfessoressa Schioppi io non so che diavolo ha lei in mente ma questa storia mia ha stancata! Dica subito a questi due extracomunitari del cazzo di lasciarmi andare o le giuro che le farò perdere il lavoro! La vita cazzo! Io la farò arrestare!&gt&gt
    
    La Schioppi si avvicinò e la prese a schiaffi: una, due, tre, quattro volte.. le fece sentire il sapore del sangue dentro la bocca e poi le sollevò violentemente la testa artigliandone i lunghi capelli biondi e mossi, che ora erano scompigliati ed arruffati come quelli di uno spaventapasseri ma normalmente le ricadevano in morbidi boccoli, lunghi fin poco sopra il culetto da pallavolista.
    
    &lt&ltAscoltami bene bambinetta, oggi io ti darò una lezione ...
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