1. Di quando avevo bevuto dalla fontanella di mio figlio - 3


    Data: 08/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Una madre, Fonte: EroticiRacconti

    ... se fosse il pistone di un motore a scoppio.
    
    Io muovevo la testa mentre mio figlio,per quel che poteva con una sola gamba buone,spingeva il bacino in contrasto coi miei movimenti.
    
    Quella operazione davvero stancante per me e le mie mandibole,produceva un incredibile rilascio di saliva che fuoruscendo dalle labbra,colava sui suoi testicoli sino al pavimento.
    
    Le mie mascelle erano divenute alquanto dolenti mentre la mia libidine montava al pari dei suoni che scaturivano dai miei risucchi e dagli ansimi,sempre più forti,accelerati ed eccitanti di mio figlio.
    
    Mentre gli facevo quel pompino,mi era tornata alla mente la scena di quando l'avevo vista fare dalla sua amica "troia"e la cosa mi era servita da stimolo per perdere ogni ritegno ed accelerare il ritmo come se fossi in competizione con lei.
    
    L'esplosione di mio figlio era giunta con un suo tentativo di preavviso "Mamma...sto venendo..." che avrebbe dovuto permettermi di staccarmi e lasciarlo sborrare fuori dalla mia bocca e che,invece,aveva aumentato il parossismo del momento,spingendomi a serrare le labbra ed accelerare i miei movimenti sino a che un primo fiotto mi era schizzato direttamente in gola,un secondo mi aveva scaldato il palato seguito da un terzo sulle mie corde vocali ed un quarto ancora,scioltosi direttamente ...
    ... sulla mia lingua per farmene gustare il sapore.
    
    Il tutto in una rapida successione mentre la verga si contorceva come una serpe nella mia accogliente bocca.
    
    Dopo avere ingoiato ogni stilla del gustoso sapore sgorgato dal piacere di mio figlio,lo avevo strizzato per estrarne le ultime gocce mentre,gli regalavo il primo e,forse ultimo,bidet con la lingua di sua madre.
    
    Alla fine mi ero accasciata con la testa sul sesso ormai vinto e molle di mio figlio mentre dai miei occhi,colavano lacrime di piacere,di pentimento e di vittoria per la sfida vinta nei confronti di quelle troie delle sue amiche.
    
    Mio figlio ansimava ancora quando aveva cominciato ad accarezzarmi i capelli e farfugliare qualcosa che al momento non mi interessava proprio.
    
    Poi,mentre cercavo di rimettermi in piedi mi aveva detto:
    
    -Mamma.....vorrei ricambiarti....vuoi che ti lecchi anch'io.....-
    
    -Sei un porco mercenario Claudio!
    
    Mi hai forse presa per una puttana da ricompensare dopo un servizio di bocca?-
    
    Gli avevo gridato prima di fuggire e chiudermi a chiave nella mia camera.
    
    La mia notte era trascorsa tra impressionanti incubi e sogni meravigliosi sino a che al mattino,dopo aver portato a letto il caffè a mio figlio ero uscita per andare al lavoro ed affrontare una nuova,incredibile giornata.
    
    Segue 
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