1. L'amore per il sesso


    Data: 30/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Passionale36, Fonte: Annunci69

    Che strano effetto mi fa la casa vuota, sto qui, da sola, sopra un morbido divano di color marroncino chiaro, un colore che io ho sempre amato e che nel momento in cui con mio marito siamo andati a cercarne uno per la nostra casa, ho capito, appena visto, che sarebbe stato il nostro divano.
    
    I miei occhi, a detta di tutti, sono molto lucenti, espressivi e sorridono sempre, mi ritrovo tante persone, uomini e donne, che mi scrivo su Instagram dicendomi che ho gli occhi di una splendida gatta e spesso mi fermano in strada per farmi i complimenti. A volte, guardandomi allo specchio, penso agli occhi di mia madre, che li ha identici a me, e sono orgogliosa e felice di avere i suoi stessi meravigliosi occhi. Ma io so che oltre a tutto questo, sanno leggere le persone e ciò che accade intorno a me, ed ora, intorno a me, c'è la pace della mia casa e, osservo con i miei occhi ogni particolare della stanza, ripercorrendo ogni instante passato prima di arrivare qui.
    
    Mi presento, sono Alice, una ragazza, anzi, direi una donna di 44 anni che vive in questa casa da circa 2 anni, una casa che sognavo fin da quando a 20 anni mi promettevo che avrei avuto un giorno una villetta tutta mia tra le colline di Siena, ed ora sto qui, dentro un sogno coronato.
    
    Capisco di essere fortunata, ma ora che i miei figli sono tutti e tre in vacanza e mio marito sta lavorando, benedico questo silenzio che mi permette di affusolarmi su questo divano e pensare alla mia vita, a quello che ero e a quello ...
    ... che sono oggi.
    
    Oggi sono una donna in carriera, ho un lavoro come avvocato penale che mi gratifica e mi rende appagata ed un marito che mi sta accanto nei momenti di difficoltà. Ma per arrivare a ciò che sono ho dovuto capirmi, ho dovuto lottare contro ciò che non ero ma che credevo di essere, o forse solo gli altri volevano che fossi.
    
    Avevo venti anni e studiavo diritto all’università degli studi di Siena, vivevo con i miei genitori e come figlia unica avevo, appunto, il privilegio di una stanza tutta per me. Durante la settimana studiavo e non mi prendevo svaghi, ma il fine settimana cercavo di rimediare e uscivo con le amiche in giro per locali e in cerca di ragazzi carini. Le mie amiche avevano successo decisamente più di me, ma non perché fossero più belle, ma perché erano decisamente molto più disinibite rispetto a me, non gliel’ho mai detto ma secondo i miei pensieri loro erano proprio delle troiette, sempre pronte a fare esperienze e a far godere il loro pube.
    
    A me piaceva il sesso, ne ero decisamente attratta, ma non ero tipo da farlo con persone che non mi piacevano in maniera totale, ne tantomeno con sconosciuti presi cosi a caso in discoteca.
    
    Una sera ci ritroviamo io e le mie due amiche Sara e Francesca a casa mia, si parlava di ragazzi e ad un certo punto Sara mi fa: "Ma lo sai che tu piaci a Giulio". Giulio era un ragazzo bellissimo, cioè non solo bellissimo, ma il più bello dell’università, moro con gli occhi verdi, un fisico scolpito da 10 anni di ...
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