Incontro al museo... b - Racconti Erotici

Incontro al museo... b

... lo guardò allontanando il telefono dal suo viso. "Godi, porco, voglio che tu goda sulla mia faccia!" disse sottovoce.

Tornò a parlare al telefono. "Nulla, non preoccuparti" "Ma sei veramente con un uomo?" ”Certo! Un uomo bellissimo con uno splendido bastone che sta diventando sempre più duro nella mia mano…” L’amica rimase in silenzio.

“Vuoi che continui a descrivere?” disse Mary guardando Gianc. Lui annuì e dall’altra parte del telefono arrivò un “Si” in un sospiro di eccitazione…

“Adesso succhio un po’ la cappella mentre massaggio le palle…” disse Mary e si mise in bocca la punta del cazzo. Appoggiato il cellulare sul sedile, Mary iniziò a spompinare sempre più avidamente la verga di Gianc che diventò sempre più rigida e gonfia.

Smetteva ogni tanto per descrivere al telefono cosa stava facendo, per poi riprendere dolcemente o velocemente. Gianc, gli occhi chiusi, la testa reclinata sullo schienale, si godeva le magnifiche sensazioni che le labbra e la lingua di Mary gli stavano dando.

“Ma stai veramente facendo un pompino a uno??” chiese l’amica al telefono con voce ormai eccitatissima. "Si certo... e sta godendo adesso!"

Venne Gianc, schizzandole sulla sua faccia tutto lo sperma imbrattandole il viso. Un momento di pausa, poi Mary disse "Ti devo salutare ora" e chiuse la comunicazione.

Avvicinò la lingua al glande e lo pulì dello sperma rimasto. Poi lo guardò in faccia con lo sperma che le colava sui seni dal mento.

"Sono abbastanza troia per te, ora?"

"Più di quanto potessi immaginare..." rispose Gianc porgendole un fazzolettino per ripulirsi il viso.

......................................................................Continua

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