1. Il weekend che divenni tua


    Data: 06/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Kitsune, Fonte: RaccontiMilu

    ... tavolino apparecchiato per due.
    
    Ti osservo mentre leggi il menu, senza badare al mio: so già che ordinerai per entrambi. Ed è una cosa che adoro.
    
    Sorrido, ripensando al nostro primo incontro: ero entrata nella biblioteca comunale in cerca di una lettura leggera per la sera. La mia attenzione era stata attratta dal primo volume di una trilogia di cui le mie amiche mi avevano parlato con entusiasmo. Mi ero vergognata un poco nel presentarmi per la registrazione del prestito di quel libro erotico, ma tu non avevi dato cenno di aver capito il mio imbarazzo.
    
    Il romanzo mi aveva coinvolto talmente tanto che il giorno dopo mi sono presentata per la restituzione, portando con me i due seguiti.
    
    Quando due giorni dopo li avevo resi nuovamente, avevi alzato lo sguardo dal computer e mi avevi sorriso.
    
    – Se le sono piaciuti, dovrebbe provare questo. – mi avevi consigliato, allungandomi un altro volume tra quelli ammucchiati alla tua destra.
    
    Era la storia di una donna matura che scopriva il piacere di venire sottomessa da un più giovane vicino di casa. Leggendolo, era nata in me la fantasia di provare una sensazione simile.
    
    Nel riconsegnarteli poco tempo dopo, mi avevi invitato a uscire.
    
    E io avevo scoperto che dietro il volto innocente del professore di lettere che arrotondava lo stipendio lavorando come bibliotecario si nascondeva un padrone malizioso.
    
    E ne ero rimasta affascinata.
    
    Soprattutto perchè il nostro rapporto era più intenso, più personale, di ...
    ... quello raccontato su quelle pagine.
    
    Il cameriere che torna mi riporta al presente, alla bottiglia di vino bianco frizzante che stappa di fronte ai nostri occhi, versandone un poco nei calici.
    
    – Alla realizzazione dei tuoi sogni. – dici con falsa innocenza, facendo tintinnare il tuo bicchiere contro il mio. Arrossisco leggermente. Io so di che sogni tu stia parlando.
    
    Sto per bere un sorso di vino quando un’improvviso vibrare mi scuote e io sussulto di piacere e sorpresa, gemendo piano.
    
    Tu sogghigni e il cameriere mi guarda stupito.
    
    – Le bollicine… – mi giustifico, pregando che se ne vada in fretta.
    
    Adesso capisco. Un ovulo vibrante tra due palline con l’anima. Troppo piacevole.
    
    Come è iniziata, la sensazione svanisce e io sospiro, non so se con sollievo o con disappunto.
    
    Vuoi giocare con me.
    
    E io sono pronta a lasciarti fare.
    
    Durante la cena azioni più volte questo giocattolo infernale, aumentando e diminuendo l’intensità del massaggio, senza mai permettermi di raggiungere l’orgasmo. Ti gusti i miei mugolii, i miei movimenti sotto il tavolo, la stretta della mia mano sulla tua nel tentativo di arginare le mie reazioni.
    
    Nel momento in cui ci servono il dessert, il piacere è così vicino che mi cade il cucchiaino sul tavolo.
    
    E tu interrompi il gioco.
    
    – Devi imparare a controllarti. – mi sussurri, rimettendomi dolcemente una ciocca ribelle dietro l’orecchio.
    
    Ansimo velocemente, cercando di riacquistare il controllo. Vorrei vedere te!
    
    Quando ...
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