1. Alex


    Data: 06/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Alex_Prime, Fonte: Annunci69

    ... sorriso, divertito quasi, commentando: “Allora Elena sarebbe come un primo in una serata al ristorante? Anzi, come un piatto unico?’’ . Voleva sdrammatizzare .
    
    ‘’Elena è come un Filet mignon, Alex,- gli dissi- E' deliziosa, è un’opera d’arte. Per questo l'hai sposata e non ne trovi piatti migliori di lei, credimi.’’
    
    ‘’Lo so, hai ragione’’ ha detto con tono poco convinto facendo scendere la salsa thailandese sopra il pollo. Ad operazione conclusa è tornato alla carica con:‘’Però cosa potrebbe succedere se per una volta mangiassi qualcosa di diverso? A volte si mangia anche al ristorante, non succede nulla, poi si torna a casa come al solito. Perché non dovrebbe essere naturale anche soddisfare anche fini appetiti sessuali fuori dal talamo coniugale, per una volta? Cosa ci sarebbe di male se per una notte gustassi il sapore di un'altra carne nel mio palato?’’
    
    Ho sentito all’improvviso un stimolo nella pancia. Alex è l’unica persona che conosco capace di far diventare sensuale e provocatoria anche la più banale battuta; per la prima volta negli undici anni della nostra fraterna amicizia, mi sono chiesta se covasse in lui un desiderio nascosto di me.
    
    Quando non so dare risposte formulo io domande. Per questo gli ho detto: “Credi che staresti meglio togliendoti questo sfizio? Se ti capitasse l'occasione tradiresti Elena? Sii sincero!”
    
    Per la prima volta da quando ci eravamo incontrati quella sera mi ha guardato fisso negli occhi e con voce ferma ha detto:’’Sì, penso ...
    ... che mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo. Piedi di gallina forse al posto di Filet mignon ma ho voglia, ho bisogno, di assaggiare altro!’’
    
    Ha abbozzato un piccolo sorriso, dandomi un colpo, con lo strofinaccio da cucina che aveva appena preso in mano, sul culo, rettificando: “Forse meglio la coscia di pollastrella che una zampa di gallina” e ancora, ridendo divertito: “O forse il petto, meglio della coscia”.
    
    Sempre ridendo, si è avvicinato a cercando di toccarmi le tette. Ho riso anche io ma non capivo più se il nostro era solo uno scherzare tra vecchi amici o l'inizio di un gioco erotico. Avevo il riso sulle labbra, le farfalle nello stomaco, piacevoli brividi in alcune parti del mio corpo, quelle più intime. Voleva sedurmi? Alex, il mio amico, cuoco di professione, che si era proposto di cucinare per me quella sera, forse non era li tanto per cuocere il cibo sui fornelli, ma per far rosolare me sul fuoco del piacere dei sensi, forse ero io il pezzo di carne cruda che lui voleva e poteva aromatizzare e cuocere dentro il forno della passione! Mi resi conto che io desideravo che fosse davvero questa la sua intenzione. L’idea mi ha stuzzicata non poco. Ho avuto la netta sensazione di aver covato da molto tempo se non da sempre, nel mio inconscio, sotto l'amicizia, un intimo desiderio di qualcosa di più intenso, di più perverso, di meno romantico, tra me e lui.
    
    “Cosa dici di un po' di vino’?” Chiesi tanto per superare in qualche modo quel particolare momento.
    
    Lui ...