1. Educazione virtuale


    Data: 05/06/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Urano, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacere a succhiare e dovette sfogare tutta la sua eccitazione chiusa da sola nel bagno della palestra.
    
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    Nei giorni successivi, appena ne aveva la possibilità Giulia si incollava allo schermo del pc e passava in rassegna diversi video. La cosa che in quei giorni la faceva eccitare fino a spingerla a toccarsi e a darsi piacere, era vedere quelle ragazze che con naturalezza accoglievano nella loro bocca non solamente un unico membro, ma spesso due, tre o anche di più. Le vedeva passare da uno all’altro con avidità. Mentre ne avevano’ uno in bocca e a volte anche due contemporaneamente, tenevano impegnati gli altri con le loro mani. Oppure si alternavano scopandole in tutti i modi possibili.
    
    Giulia guardava e si bagnava, pensava che si sarebbe voluta trovare in una situazione come quella’ne voleva diversi da succhiare e leccare insieme. Voleva passare da uno all’altro e li voleva così come erano proprio quelli su cui sbavava. Si sentiva smaniosa di avere le due mani impegnate a segare due cazzi e la bocca riempita da un altro. Li voleva tutti intorno a lei, tutti a godere addosso a lei riempiendole la bocca e il corpo come succedeva nei video.
    
    Cosi sfogò tutto quell’ impeto col ragazzo qualche giorno dopo. Gli leccava il cazzo e immaginava di averne un altro a disposizione ,grosso e duro per lei, per la sua lingua. Mentre affondava la sua bocca sul glande turgido, prese la mano di Marco, ne unì le tre dita più lunghe e le portò all’altezza della sua bocca. Risalì ...
    ... con la bocca facendone uscire fuori il cazzo e guardandolo negli occhi passò a leccare le dita strette tra loro come fossero un altro uccello duro.
    
    Al ragazzo preso un colpo, vedeva la sua ragazza, già diventata sempre più porca, passare con la lingua dal suo membro alle dita, che ne simulavano un altro. La vedeva alternare succhiate dall’uno all’altro sempre più eccitata, sempre più fuori controllo. Giulia aveva uno sguardo perso, leccava e come diceva lei stessa ,’andava in trance’, non capiva più niente.
    
    Marco invece non aveva la forza di fare o dire nulla, guardava sbalordito la sua ragazza che prendeva in bocca il cazzo e le sue dita alternativamente. Non l’aveva mai vista così presa. La vedeva agitare l’incantevole culetto all’aria, lo agitava e inarcava la schiena sempre di più per aprirlo il più possibile.
    
    Così di sua iniziativa allungò l’altra mano libera, scostò il piccolo filino del perizoma, che Giulia aveva preso a indossare da poco, e iniziò a massaggiarle il piccolo e inviolato buchino con due dita.
    
    Il godimento che Giulia provava in quel momento era indescrivibile.
    
    Spingeva il culetto in fuori per facilitargli il massaggio e per aprire il buchino ancora meglio. Sperava che infilasse quelle dita dentro per soddisfare quella sensazione di estremo piacere che le arrivava proprio dal culetto.
    
    Contemporaneamente portò la sua mano al clitoride che turgido richiedeva la sua attenzione.
    
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    E venne così, immaginando che al posto della mani ci ...