1. Scoprendomi attraverso te!


    Data: 03/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: ninfea01, Fonte: Annunci69

    ... me e lentamente mi penetra da dietro. Quante volte mi aveva detto che sognava di prendermi cosi. Inizia una serie di affondi sulla mia figa mentre dice: “ Tesoro quanto sei puttana ,voglio che tu sia sempre cosi a mia disposizione. Sei mia!” Mi tira un schiaffo sulle natiche. “Oh mio Dio!” questo mi fa raggiungere il paradiso mentre ansimo e mi contorco. Mi sento sopraffatta da questa situazione. Sento l’orgasmo che sta per arrivare, così potente che ho voglia di urlare, mi agito muovendo la testa con gli occhi chiusi in modo di allentare la pressione. Lui che mi chiede: “vuoi ancora?” , “ Si … Oh, si” e tutto quello che riesco a rispondere. Sento la figa contrarsi intorno al suo cazzo, mentre lui appoggia le sue mani sui miei fianchi. Lui continua il suo assalto, sono bagnata fradicia. Mi penetra ripetutamente, mentre sento che i nostri sospiri si fanno più ravvicinati , fa caldo, molto caldo … Esplodiamo insieme, chiudo gli occhi, ma lui sembra percepire i miei movimenti e mi dice: “rimani con me” mentre un'altra sculacciata mi arriva, facendomi aprire gli occhi e gemere mentre urlo il suo nome. Non posso credere a quello che sta succedendo. Rimaniamo li fermi, mentre i nostri respiri rallentano, e mi permetto finalmente di chiudere gli occhi e godermi quel momento. Quando li riapro e mi giro verso di lui, vedo nel suo viso un sorriso. Mi aiuta a rimettermi in piedi, mi bacia sulle labbra e dici: “ti scoperei un'altra volta!” Io gli restituisco il sorriso mentre gli dico :”lo farai !” Ci sistemiamo e usciamo dal bagno con il sorriso stampato sul volto, come due ragazzini che hanno combinato una marachella.
    
    Tornata da mio marito, decido con che è ora di mangiare al ristorante. Anche P. è li, insieme alla moglie e mi lancia sguardi maliziosi. Mangiamo e dopo che loro se ne sono andati, arriva il cameriere con il conto e mi lascia un bigliettino con scritto: “ Grazie Tesoro, ci ritroveremo nei bagni dei luoghi più insoliti. Un Bacio, P.”
    
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