1. La sorellina maggiore


    Data: 03/06/2021, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Credo che un poco, sia anche merito di mia sorella, se io sono diventata quello che sono, si, e dico, grazie sorellina.
    
    Io sono la seconda di due figli, la classica famigliola, una femminuccia, Anna, e un maschietto Paolo, ma maschietto fino ai quattordici anni, e credo, nemmeno tanto, è stata a quell'elletà, che tutto è iniziato.
    
    Mia sorella, è molto più grande di mè, di 11 anni, e quindi, quando sono nata io, tutte le attenzioni, della famiglia, si sono dirottate su di mè, dalla mamma alle zie, e anche alla sorellina, e come spesso accade, lei è stata lasciata più libera, o almeno meno controllata, così a quindici anni, il nostro cugino, di ventuno anni, ha fatto in modo, di renderla signorina.
    
    E' stato, tutto naturale, da come poi mi ha raccontato lei, eravamo tutti in vacanza, mia sorella, precocemente, a quattordici anni, si è trovata, con un seno sviluppato, del tipo una quarta, e con le sue mesturazioni, aggiungiamo, che era veramente bella, e il quadro è fatto.
    
    Un bel giorno, lei e mio cugino, che aveva la macchina, si sono trovati soli al mare, la famiglia per vari motivi era occupata, così, è stata affidata alle sue amorevoli cure, molto amorevoli, una volta soli, e appartati, l'ha convinta a prendere il sole nudi, e così, lei ha potuto vedere dal vivo il cazzo di Piero, nostro cugino, e vuoi l'età, vuoi, la voglia di nuove esperienze, un bacio tira l'altro, e prima di sera, Piero, era intento a sfondare mia sorella, che da come dice lei, era pure ...
    ... soddisfatta.
    
    Così, per circa un anno, è stata la sua amante, e ha insegnato ad Anna tutto sul sesso, le ha sverginato anche il culetto, e le ha insegnato a fare pompe con ingoio, per poi passare alle orge, e lì, l'ha persa, perché Anna, ha capito cosa fosse la sua vita, scopare.
    
    Quindi, sono cresciuta tra donne ed ho assimilato il comportamento femminile da sempre, vivevo trà reggiseni e slip, trà calze e reggicalze, e poi non passava giorno, che una delle donne di casa, non scopasse con qualcuno di esterno, mia madre compresa.
    
    Spesso entravo in camera sua, e trovavo lo zio, piuttosto che un amico di famiglia, intento a visitarla, si così mi hanno detto la prima volta che l'ho trovata nuda a letto con lo zio, è ammaata, mi hanno detto, e lui la stà visitando, strano, le infilava in mezzo alle gambe un enorme coso di carne, e lei urlava.
    
    Poi papà, una sera, dopo che ingenuamente l'ho detto a tavola, mi ha spiegato, che la mamma soffriva di un disturbo particolare, e che solo alcune persone potevano curarla, ma di non dire mai a nessuno dell'accaduto, poi capii col tempo che cura fosse.
    
    Così, col tempo parlai al femminile e mi comportai come tale, e poi a quattordici anni, iniziai a indossare gli slip di mia sorella, ma non per mia decisione, ma perché, il marito della vicina,un giorno si presentò nudo, ero da loro per motivi familiari, ero sola e quindi chiesero alla vicina di accudirmi per alcuni giorni, di pomeriggio, e una volta lì, lo vidi nudo, e iniziammo un ...
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