Storia di un’altra vita - Racconti Erotici

Storia di un’altra vita

Quando quelli dell’ FBI ci aiutarono a trovare una nuova identità ed una nuova

sistemazione non sembrava vero,l’incubo era passato,ora potevamo vivere

tranquilli io e mia madre,il paese non è male,una ridente cittadina di periferia,

la vita migliorava a vista d’occhio. Purtroppo però non tutto sarebbe stato di

nuovo come prima,per non destare sospetti ora io e mia madre non eravamo

più madre e figlio,bensi d’ora in avanti saremo stati coniugi!Prima di iniziare la

nostra nuova vita ci hanno sottoposto a qualche “cambiamento estetico”,

inoltre mia madre non avrebbe avuto più i suoi 40 anni effettivi,bensi 30,ed io

d’ora in poi avrò 7 anni in più,cioè 26,insomma saremmo dovuti apparire come

una coppietta in cerca di sistemazione,una donna con il suo giovane marito,

questo è il nuovo prospetto della nostra vita.

Un giorno mia madre,anzi,Isabel,mi dice che quella sera ci sarebbe stata

una cena a casa dei vicini,che dopo averli conosciuti hanno insistito per

ospitarci,già spesso mi sono imbarazzato a presentarmi in pubblico con mia

“moglie”,ora addirittua una cena,Isabel non sembrava ormai più preoccupata,

anzi è felice della sua nuova vita,le mie sensazioni invece credo sono un po

diverse,sono imbarazzato e confuso,ma da un po di tempo stranamente la

cosa mi ha divertito,e non posso nascondere che ciò in parte mi eccita,mia madre

è una bella donna,bionda,formosa,con un gran bel seno e un bel sedere,ciò

mi appariva fin ...

... troppo strano.

Ad ogni modo verso sera Isabel appare ai miei occhi elegantissima,pronta per

andare,è stupenda,le faccio complimenti,sento uno strano senso di eccitazione,

il suo vestito rosso le risalta il suo corpo stupendo,seppur maturo e pieno,ma

ancora molto eccitante,anche io sono vestito molto elegantemente,siamo

pronti per andare.

La casa dei vicini è molto carina,lui fa il dentista lei è casalinga,prima della

cena parliamo molto della nuova vita nel paese,John,il nostro vicino,fa molti

complimenti a mia madre,io intanto non facevo altro che osservarla,ero in

imbarazzo,non riuscivo ad apparire come un vero marito,intanto la situazione

mi crea una grande strana eccitazione,Isabel è li,con le sue stupende gambe

accavallate sul divano presa a parlare intanto ormai io sono rapito dalla sua

immagine,finchè anche John mi chiese scherzosamente:”Hey Carl sembra che

tu non abbia mai visto tua moglie,ne sei proprio innamorato eh? Che bella

coppietta!”. Dalle sue parole mi sentivo ancora più in imbarazzo e confuso,

stavo dando nell’occhio,e mentre tutti ridevano presi anche io a scherzare.

Quella sera ci ritirammo verso mezza notte,l’imbarazzo era sparito,ma mi è

rimasto un forte senso di eccitazione,ero solo nella camera da letto matrimoniale,

pensando alla serata passata e al futuro,intanto però a sgomberare i miei

pensieri ci pensa la stupenda immagine di Isabel,appena uscita dal bagno,

si è levata il vestito e ha indosso ...