1. Tradimento e Vendetta


    Data: 31/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Anna e Paolo, Fonte: EroticiRacconti

    ... nerboruto pezzo di carne era dentro di me, si muoveva come un serpente impazzito, spingeva, si ritraeva, saettava, con le dita di Paolo tra le labbra e una mano che mi palpava il seno, sentì una forza misteriosa impadronirsi di me, i muscoli si contrassero, elettricità si stava accumulando per poi scaricarsi in tutto il mio corpo, tra grida di piacere e contrazioni spasmodiche. Paolo mi guardo sorridendo, estrasse la sua erezione sorridendo senza venire, ritirò su i pantaloni ricomponendosi e accarezzandomi mi chiese “Ti vanno per pranzo Due spaghettini al pomodoro ?”. Quel primo week end passato con Paolo fu passato praticamente a letto, tre giorni carichi di sesso e amore.
    
    Tornata a Roma la mia vita proseguiva tra incertezze e sicurezze, riguardo a Paolo stava crescendo dentro di me un sentimento vicino all’amore, lo sentivo e ne ero sicura, non avevo la certezza di questo crescendo, l’insicurezza di buttarmi a capofitto in una storia che stavo sentendo seria.
    
    Più sentivo crescere in me il desiderio di vivere Paolo dentro e fuori dal letto, e più elucubravo sulla sensatezza di questa relazione. “Cazzo Anna” mi dicevo, “sono pochi mesi che sei uscita quasi indenne da una storia tormentata e già ti stai ributtando a capofitto in una relazione. Che ne sai di lui, cosa pensi che stia facendo adesso”. Queste erano le domande che mi rocckavano e rollavano in testa e i consigli di Laura erano serviti a far si, che durante i miei pensieri, riuscissi a estraniarmi dal mio ...
    ... corpo e vedermi in terza persona, riuscendo così a essere più obbiettiva e imparziale. Con lei parlavo e mi confrontavo spesso davanti a un caffè e lei mi ascoltava, incuriosita quando il mio parlare toccava argomenti più piccanti e infarcendo a sua volta i nostri discorsi con le sue esperienze più o meno ardite, e le sue esperienze ardite non tralasciavano mai nulla all’immaginazione, da quanto erano dettagliate ed esaustive. Parlavo sovente con Paolo delle sue “allegre serate” e notavo, tra l’eccitata e lo scocciato, che Paolo non ne era affatto indifferente e ben presto, Laura entrò nelle nostre fantasie durante le nostre cavalcate notturne e non.
    
    Dopo circa un mesetto di relazione con Paolo, un giorno, tra lavoro, elucubrazioni di cui sopra, figli e lavatrici, mi arriva un messaggio da parte di Fabrizio, un semplicissimo “ciao sei sparita….?”. Tra il serio e il faceto, risposi a quel messaggio e questi messaggi si protrassero per un paio di settimane, passavo un po’ di tempo, parlando del più e del meno, divertita leggevo i sui inviti più o meno espliciti, rispondendo sempre con una certa ironia, spesso ritraendomi quando la chiacchierata prendeva una piega troppo osè, ma senza mai chiudere completamente la porta e soprattutto, senza mai parlare a Fabrizio della mia relazione; in fin dei conti era un mesetto che frequentavo Paolo e non ci eravamo giurati né amore, né tantomeno amore eterno.
    
    Capitano giorni diversi dagli altri, un po’ per tristezza, un po’ per noia, un ...
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