1. A una certa età..


    Data: 27/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Metal_Man, Fonte: RaccontiMilu

    ... invogliato dal desiderio di lei che presto sarebbe stata sua. Ebbe alcune difficoltà a mantenere l’erezione, ed i dubbi che le sue prestazioni potessero essere totalmente insoddisfacenti e fallimentari continuarono a prendere piede; l’aveva sognata per anni, non poteva concludere con un flop; passò la notte in bianco, eccitato dalla possibilità di farlo con la prosperosa nipote, ma profondamente turbato dalle sue prestazioni, consapevole che anche l’ansia giocava un ruolo avverso; al mattino decise di non tirarsi indietro, di realizzare ciò che sognava, e si convinse a ricorrere ad un piccolo aiutino…
    
    Sentì suonare il campanello praticamente all’orario pattuito: ormai conosceva bene Alessia, e sapeva della sua puntualità; quando le aprì e la face entrare in casa, rimase senza fiato: indossava delle scarpe décolleté con tacco a spillo 12, allacciate alla caviglia, cui seguivano delle autoreggenti finemente decorate con un motivo floreale, una gonna lunga al ginocchio, asimmetrica a sinistra con uno spacco che saliva lungo la coscia, e a coprire il petto una camicetta sbottonata più del dovuto, che lasciava intravedere l’orlo del reggiseno a balconcino, che rendeva i grossi seni ancora più rotondi e invitanti; la chioma riccia e nera dei suoi capelli ricadeva fino a sfiorare le spalle, e sul viso spiccava un acceso trucco, come Maurizio le aveva confessato di preferire.
    
    Appena chiuse la porta lei gli fu addosso, “eccomi qua, zione seducente” disse mentre lo abbracciava, ...
    ... stringendolo a sé; il contatto del morbido petto di lei provocò un effetto immediato e sorprendente: Maurizio avvertì un’erezione così prepotente da fargli quasi male, per l’impeto con cui premeva contro i pantaloni, ed anche Alessia, stretta forte a lui, l’avvertì, ridendo per la piacevole sorpresa.
    
    Calcolando con dovizia i tempi, in modo da ottimizzare il risultato, Maurizio si era imbottito di viagra, e complice anche l’effetto placebo, si sentiva uno stallone, pronto a soddisfare la nipote. Alessia si staccò appena da lui e lo aiutò a liberarsi di maglia, pantaloni e indumenti intimi: il fisico era magro e ossuto, la pelle biancastra ricoperta di rughe, ma in mezzo alle gambe il membro si ergeva rigido e orgoglioso, la superficie attraversata da gonfie venature; “facciamo come nel nostro racconto” gli disse lei, guardandolo con aria maliziosa, mentre gli accarezzava i testicoli, soppesandoli sul palmo della mano; Maurizio allora le slacciò del tutto la camicetta, gettandola via, e posò le mani sui seni, palpando e premendo con le dita; “sembrano rifatte” disse mentre, senza smettere di toccarla, si metteva a sedere sul divano; Alessia vi salì in ginocchio, e si chinò in avanti fino ad accogliere nella bocca il membro duro e rigido; al contatto delle morbide labbra di lei, che saggiavano e succhiavano il glande, Maurizio cominciò a gemere vistosamente, infilò le mani sotto la gonna e sfilò il perizoma, abbassandolo fino al bordo delle autoreggenti; prese ad accarezzarle ...