1. calcetto


    Data: 26/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Lesbo Masturbazione Autore: pinciaformighe, Fonte: xHamster

    ... parole, era confusa sentiva di provare qlc per le donne che però cercava di reprimere anche se la faceva star male. Mi disse che voleva scappare, era arrivata al limite di sopportazione si sentiva prigioniera. Io mi limitai a farla riflettere, a farle capire che difronte a un problema scappare non serve a niente. Le chiesi infine se aveva mai avuto un'esperienza con un'altra donna e mi disse che no, non aveva mai provato.
    
    Le dissi allora in tono seccato di provare ad avere una relazione con una donna così almeno sapeva se tutte quelle paranoie erano sensate. Al che si sentì ferita e mi rispose male, non stetti a sentire altre lagne e la mollai sulla panchina dove ci eravamo messe a discutere. Mi vennero i sensi di colpa, ma al tempo stesso fu contenta di essermela tolta di torno o almeno così pensavo...
    
    Dopo qualche allenamento senza parlarci di ritorno a casa vengo raggiunta sulla porta di casa (abito sola e lei lo sapeva) da Ginevra mi incastra sul portone di casa ancora chiuso e senza parole mi infila la lingua in bocca, scioccata e senza sapere come reagire vengo limonata a mia insaputa. Senza fiato si stacca da me e mi resta a guardare più per capirsi che non per vedere la mia reazione. Voleva provare, ma non volevo che ricominciasse a lagnarsi. Voleva il gioco duro ."Bene Ginevra, hai deciso di provare se ti piacciono le donne? Spero allora non ti fermerai ai bacetti che non siamo più al liceo" aprendo la porta "entra se sei così ...
    ... decisa altrimenti, dimenticherò quello che è appena successo". La mia durezza la mette a sua agio e quel che più mi piace è che non parla. Entrata si ferma in piedi in attesa di istruzioni. Decido di divertirmi.
    
    La prendo per mano e la faccio sedere sul divano vicino a me e comincio a baciarla. Sento la sua leziosità è intimorita si lascia guidare le faccio slacciare il mio reggiseno poi io faccio lo stesso. Le bacio il seno, la palpo lei ricambia ritorna a baciarmi sulle labbra poi ancora sul seno. La stendo sul divano, le tolgo i pantaloni della tuta la accarezzo appoggio la mia lingua sul suo sesso protetto dagli slip, e incandescente appiccicoso. Tolgo quell'ultimo velo prima di piantarle due dita dentro e succhiare la sua ritrosia al sesso femminile, finalmente sento il suo corpo libero senza freni mi passa le mani e sui capelli e mi stringe a sé. Alzo gli occhi mi sta guardando felice "Godo" mi dice. Rallento voglio che duri ancora quel momento la giro a pancia in giù facendole tenere il sedere sollevato per poterla leccare. Mi piace la vedo contorcersi sta venendo, stacco la lingua giusto in tempo per impedirglielo passo la mia lingua sul suo ano e si irrigidisce "non il culo no, non l'ho mai fatto". "Tranquilla lo lasciamo per la prossima volta" le sussurro riportandomi al centro del piacere pochi tocchi con la lingua e il suo mugolio si trasforma il un deciso siiiiiiiiiiiiii con voce roca e affannata, freme e vibra si scioglie sul divano. 
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