1. Fantasie avverate (sesta parte)


    Data: 25/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... prese subito confidenza con entrambi e si lasciava andare alle loro battute e allusioni sul sesso, poi uno dei due chiese: “c’è un albergo poco distante da qui, possiamo continuare li la serata se volete”.
    
    Mi tenni fuori da quella discussione, doveva essere Anna a scegliere e decidere, volevo vedere quanto era diventata zoccola; “quanto correte, chi vi ha detto che dobbiamo scopare? Voglio fare un pompino a Simone, tu che centri”? disse mia moglie.
    
    Cominciò una discussione tra lei e i due ragazzi, le chiedevano se l’aveva mai fatto in tre o più persone e che a loro andava di farlo, entrambi cercavano di convincerla in tutti i modi, Anna si girò verso di me quasi a chiedere il permesso e io con lo sguardo le feci capire: “puoi fare quello che vuoi”.
    
    Vista la mia approvazione Anna si alzò e porse le mani ai due ragazzi dicendo: “voglio ballare”; tutti e tre si alzarono e si diressero verso la pista, ma si mantennero sul lato, un po’ in disparte.
    
    Ballavano con i bicchieri in mano, Anna al centro e loro due che la circondavano per poi premerla davanti e da dietro, i loro corpi si strusciavano sul corpo di mia moglie e poi le mani cominciarono a toccarla sul culo e sul ventre.
    
    Mi piaceva guardarla, il vederla tra le attenzioni di quei due maschi che se la volevano fare mi provocava un eccitazione tremenda, lo fu ancor di più quando notai le mani dei ragazzi che in un primo momento le facevano delle carezze sul culo e sulle gambe e che adesso affondavano nelle carni ...
    ... dando piacere a mia moglie.
    
    Io mi ero alzato dai divanetti, mi ero scelto un punto di veduta vicino ad un pilastro, all’impiedi; Anna non sapeva dov’ero, più di una volta mentre ballava la vidi cercarmi con lo sguardo verso i divanetti ormai vuoti per poi cercarmi ancora per la sala.
    
    Mi piaceva l’idea che Anna si sentisse sola, volevo che si sentisse libera di fare quello che desiderava, magari la mia presenza l’avrebbe limitata nelle cose anche se nelle avventure passate non fu così; però il fatto che lei mi cercasse mi faceva piacere, voleva che io guardassi quello che stava facendo.
    
    Mentre ballava continuava a sorseggiare il drink, mi avvicinai a loro e le tolsi il bicchiere di mano, “basta bere” le dissi e mi allontanai di nuovo, non volevo che si ubriacasse; per tutta risposta vidi uno dei ragazzi allungargli il proprio bicchiere ma Anna lo rifiutò, aveva capito il messaggio.
    
    Decisi di far capire che avevo io il comando, mi avvicinai e le cinsi la vita con un braccio, la portai in disparte dalla gente e dai due ragazzi, la avvicinai vicino al muro e le misi la lingua in bocca; adesso erano le mie mani ad affondare nelle sue grazie, lei rispondeva facendomi roteare la lingua in bocca con dei sospiri di piacere.
    
    Sentii la presenza dei due ragazzi dietro di noi, era arrivato il momento, “sei pronta?” le dissi e lei mi rispose con un flebile si; mi girai verso i due e gli dissi di uscire insieme a noi.
    
    Una volta usciti dal locale gli dissi di seguirci, Io e ...
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